Può una gara ciclistica creare Campioni?
Una risposta netta alla domanda così posta, trova con tutta evidenza facile riscontro negativo; ma, volendo individuare parametri e valori con una significatività statisticamente rilevante il discorso cambia. Scorrendo le classifiche ed i risultati delle gare, consultando le banche dati delle kermesse ciclistiche, un occhio critico e ben allenato può scorgere tra i podi di alcune gare una correlazione positiva tra vittorie e piazzamenti e la ribalta e la conquista di un posto d’Onore nel panorama ciclistico nazionale ed internazionale. Fenomeno, questo, che appare fortemente accentuato nel mondo dei dilettanti (under23 ndR), dove, talvolta, le vittorie possono diventare veri e propri lasciapassare per il mondo “dei grandi”: dei PRO.
Il calendario ciclistico dilettanti nasconde, infatti, veri e propri gioielli: gare internazionali che forti di una storia pluridecennale si ritagliano sempre più un ruolo importante e decisivo per gli atleti e per il loro futuro agonistico. Tra tutte il Trofeo PIVA è divenuta negli ultimi anni una gara in grado di “creare” Campioni… ed allora, alla domanda posta in apertura possiamo immaginare di dare un risposta positiva: SI! Il Trofeo PIVA crea Campioni.
Le classifiche finali del “PIVA” parlano chiaro, dalla conquista del podio al mondo dei professionisti il salto è davvero breve e concretamente realizzabile, numerosi sono i casi ripetutisi nel tempo. Ed a dimostrazione di quanto affermato portiamo a titolo esemplificativo il caso esemplare di 4 anni fa: l’intero podio, primo, secondo terzo classificato (Zimmerman, Rivi e Aleotti) unitamente al quinto (Covi) ed al sesto posto (Battistella), tutti gli atleti si sono “accasati” in team professionistici.
Non è un caso sporadico, basta guardare le classifiche degli ultimi anni e tra i tanti atleti che disputarono vincendo il Trofeo PIVA le porte del mondo PRO si sono poi spalancate: Guido Bontempi, Maurizio Fondriest, Fabio Baldato, Kim Kirchen, Yaroslav Popovich e, in tempi più recenti, Davide Cimolai, Andrea Pasqualon, Felix Großschartner, Tao Geoghegan Hart e Juan Ayuso dimostrano la tesi fin qui avanzata
Quest’anno il Trofeo PIVA, come da tradizione sarà celebrato la prima domenica di aprile; in anticipo di ad una settimana alla Santa Pasqua in Col San Martino, frazione di Farra di Soligo, in provincia di Treviso siamo certi che la “magia” della creazione di un nuovo campione tornerà a ripetersi! L’Associazione Ciclistica Col San Martino è completamente mobilitata già da tempo per la preparazione della 74° edizione, che prenderà il via il prossimo 2 aprile e saranno ben 35 le squadre pronte a schierare i propri atleti ai nastri di partenza.
Appuntamento a Col San Martino per la prima domenica di aprile alle 11 in piazza Rovere per la presentazione delle Squadre ed in via Treviset, ai piedi del ponte sul torrente Raboso, alle ore 12.30 per la partenza di un evento simbolo e che come da tradizione non tradirà le attese: chi sarà il prossimo a passare tra i PRO? Chi vincerà, allora, il Trofeo PIVA? La risposta la darà come sempre, domenica, la strada!