Ordine d’arrivo:
1° Mathieu Van Der Poel (Alpecin Deceunick) 5h28’41”
2° Jasper Philipsen (Alpecin Deceunick) a 46″
3° Wout Van Aert (Jumbo Visma)
4° Mads Pedersen (Trek Segafredo) a 50″
5° Stefan Kung (Groupama FDJ)
6° Filippo Ganna (Ineos Grenadiers)
7° John Degenkolb (Team DSM) a 2’35”
8° Max Walscheid (Cofidis) a 3’31”
9° Laurenz Rex (Intermarchè Circus Wanty) a 3’35”
10° Christophe Laporte (Jumbo Visma) a 4’11”
Mathieu Van Der Poel si prende anche la Regina delle Classiche: La 120^ edizione della Parigi-Roubaix. Doppietta clamorosa della compagine Alpecin Deceuninck con il secondo posto di Jasper Philipsen che batte in volata Wout Van Aert (Jumbo Visma). È la seconda Monumento, dopo la Sanremo del fuoriclasse olandese. A 15 km dalla conclusione affondo decisivo del 28enne di Kapellen andando così in solitaria fino al traguardo del famoso Velodromo di Roubaix. Quarta posizione per il danese Mads Pedersen (Trek Segafredo) su Stefan Kung (Groupama FDJ) e Filippo Ganna (Ineos Grenadiers).
Dopo il via da Compiegne, la prima fuga di giornata con quattro uomini al comando: Bax (UAE Emirates), Gee (Israel-Premier Tech), Hollmann (Movistar) e Koch (Bora-Hansgrohe). Una brutta caduta di Peter Sagan (TotalEnergies) mette fine alla sua ultima classica del pavé. Dopo la terribile Foresta di Arenberg, il quartetto viene raggiunto da un gruppetto con i migliori, tra cui Van Der Poel, Van Aert, Kung, Degenkolb e Ganna. In tredici al comando a 90 km dalla fine. Sul penultimo settore di pavé del Carrefour de l’Arbre stoccata finale di van Der Poel.