Ordine d’arrivo:
1° Niccolò Bonifazio (Intermarchè Circus Wanty) 4h28’37”
2° Vincenzo Albanese (Eolo Kometa)
3° Blake Quick (Jayco AlUla)
4° Filippo Fiorelli (Bardiani)
5° Damiano Caruso (Bahrain Victorious)
6° Andrea D’Amato (Biesse Carrera)
7° Cameron Scott (Bahrain Victorious)
8° Alvaro Hodeg (UAE Team Emirates)
9° Alessandro Motta (Biesse Carrera)
10° Tom Portsmouth (Bingoal WB)
Classifica generale:
1° Finn Fisher Black (UAE Team Emirates)
2° Vincenzo Albanese (Eolo Kometa) a 6″
3° Diego Ulissi (UAE Team Emirates) a 14″
4° Damiano Caruso (Bahrain Victorious) a 18″
5° Thomas Pesenti (Beltrami TSA)
6° Valerio Conti (Team Corratec)
7° Kobe Goossens (Intermarchè Circus Wanty)
8° Walter Calzoni (Q36.5)
9° Alexey Lutsenko (Astana)
10° Kevin Colleoni (Jayco AlUla)
Una folta cornice di pubblico ha assistito al ritorno al successo dopo quasi 300 giorni di Niccolò Bonifazio (Intermarché Circus Wanty). Il corridore ligure, che quest’anno ha lavorato spesso per i capitani della squadra belga in cui milita, oggi ha colto l’occasione giusta nello sprint di Vittoria lanciandosi a 250 metri dal traguardo e mantenendo la testa fino alla fine. Vincenzo Albanese (Eolo-Kometa Cycling Team) e il giovane australiano Blake Quick (Team Jayco AlUla) hanno provato a sopravanzare Bonifazio, senza successo. Il corridore campano, che ha replicato il piazzamento ottenuto nella tappa di ieri, conquista la testa della classifica della Maglia Ciclamino portandosi a 6″ dalla Maglia Giallo Rossa di Finn Fisher-Black grazie ai secondi d’abbuono. Cambio della guardia anche nella classifica dei GPM con la Maglia Verde Pistacchio che è passata sulle spalle di Michael Belleri (Biesse Carrera), protagonista anche oggi nella fuga di giornata.
Il vincitore di tappa Niccolò Bonifazio ha dichiarato: “Sono molto felice per questa vittoria perchè Il Giro di Sicilia è una corsa molto sentita ed è bello correre con il supporto a bordo strada di tutti questi tifosi. Tra di loro c’era anche la mia fidanzata Agata che ha fatto tanti sacrifici per essere qui oggi e finalmente è riuscita a vedermi vincere. In questi ultimi anni è sempre più raro vedere volate di gruppo, i percorsi sono diventati sempre più duri. Oggi per esempio c’erano 2300 metri di dislivello ma sono riuscito ad arrivare con le gambe fresche nel finale. Spero di essere al via al prossimo Giro d’Italia”.
La Maglia Giallo Rossa Finn Fisher-Black ha detto: “E’ stata decisamente una tappa stressante, il percorso non era facile a causa del vento e delle tante curve. L’arrivo di domani è simile a quello di Agrigento anche se lo strappo finale è più corto. Ci saranno comunque delle differenze in gruppo, seppur minime. Spero di essere davanti, magari assieme a Diego Ulissi. Il mio calendario non è ancora definitivo, sarò al via del Tour de Romandie prima di un piccolo break. Non ho ancora avuto la fortuna di correre con Tadej Pogacar ma ci siamo incontrati nei vari training camp. Ieri mi ha scritto un messaggio per congratularsi ed è stato bello per me”.