Nel 2023 il Trofeo Emozione non lascia, anzi raddoppia. Rispetto alla passata edizione gli organizzatori hanno raddoppiato gli sforzi riuscendo ad inserire nel programma due tappe, due percorsi dalle caratteristiche diverse ma legate da un unico scopo: regalare agli atleti e al pubblico un fine settimana indimenticabile.
Il Trofeo Emozione si impone così come una delle uniche due gare a tappe internazionali per la categoria juniores presenti nel calendario italiano.
La prima frazione, in programma l’8 luglio con partenza e arrivo a Pordenone, presenterà un tracciato prevalentemente pianeggiante, reso però insidioso da 8 settori di strade bianche.
Il giorno successivo invece i giovani protagonisti dovranno misurarsi con l’ormai classico arrivo in salita a Piancavallo, in una tappa altimetricamente molto impegnativa coi suoi 2600 metri di dislivello in appena 113 km. La scelta di far diventare il Trofeo Emozione una corsa a tappe è stata fatta per moltiplicare lo spettacolo: in quest’edizioe non saranno più solo gli scalatori puri a poter ambire all’ambitissima Maglia Oro finale.
Ma il Trofeo Emozione non è solo un evento sportivo.
É una filosofia guidata dal cuore che si propone di costruire un microcosmo di iniziative che ruotano attorno al ciclismo, alla formazione e alla valorizzazione e sensibilizzazione di importanti temi sociali, grazie ad una serie di eventi organizzati in avvicinamento al Trofeo che verranno svelati nelle prossime settimane.
Un altro degli obiettivi del 2023 è creare un percorso permanente che valorizzi le strade bianche del pordenonese, facendolo diventare un itinerario di spiccato valore paesaggistico-sportivo capace di attrarre presenze e interesse nel circuito sempre crescente del turismo slow. Confermata anche per quest’edizione la collaborazione con l’UCI World Tour Team Bahrain Victorious, che permetterà al vincitore del Trofeo Emozione di partecipare ad uno stage durante il training camp della squadra.
Un’occasione unica che ha vissuto in prima persona Alessandro Da Ros che, dopo aver conquistato l’edizione 2022, quest’inverno ha avuto modo di lavorare a stretto contatto con i corridori professionisti, i tecnici e tutto lo staff, assaporando davvero cosa significhi essere un “pro”.
Un sogno che il Trofeo Emozione trasforma in realtà dal 2019 e che anche quest’anno porterà sulle strade friulane centinaia di giovani promesse del ciclismo internazionale.