“Forse non sarà una canzone a cambiare le regole del gioco ma voglio viverla così quest’avventura senza frontiere e con il cuore in gola. E il mondo in una giostra di colori e il vento accarezza le bandiere arriva un brivido e ti trascina via e sciogli in un abbraccio la follia notti magiche inseguendo un goal sotto il cielo di un’estate italiana…”
Era il 1990 quando Gianna Nannini cantava “notti magiche”. Sono passati più di 30 anni ma, con il giusto ritardo rispetto al mondo del pallone, sono “notti magiche” quelle che sta vivendo la FCI.
Eravamo rimasti al Consiglio Federale senza numero legale di ieri sera, con la convocazione fissata per questa mattina alle 8.00 nella speranza che la notte portasse “il Consiglio” (CLICCA QUI per rileggere l’articolo).
In realtà, nella tarda serata di ieri, diversi Consiglieri e i Vice-Presidenti avevano già preannunciato la propria assenza e il Consiglio Federale di questa mattina aveva già assunto i toni della replica rispetto a quanto visto ieri.
Il colpo di scena, però, è arrivato nella notte con il Presidente Cordiano Dagnoni che ha informato i Consiglieri che la nuova convocazione del Consiglio era annullata: sarebbe stato un errore della Segreteria che non era al corrente dei nuovi sviluppi relativi alla produzione televisiva del Giro Donne.
A chiudere la partita, infatti, sarebbe comparso, come in una notte magica del 1990, l’accordo per una co-produzione della FCI con la Rai che il Presidente sarebbe pronto a siglare in forza di una delibera presidenziale (che andrà comunque ratificata dal Consiglio Federale). Un accordo di cui ancora non si conoscono i dettagli ma che avrà comunque dei costi per la FCI anche se saranno, fortunatamente, inferiori rispetto ai 730 mila inizialmente preventivati.
La delibera presidenziale, con cui Cordiano Dagnoni si assumerà tutte le responsabilità del caso di fronte al Consiglio Federale, metterà quindi una toppa per dare il via libera alla produzione televisiva del Giro Donne con la speranza che il tutto possa bastare per confermare l’inserimento della manifestazione nel World Tour femminile. A 7 giorni dal via, insomma, il mondo del ciclismo femminile può tirare un sospiro di sollievo: il Giro Donne si correrà.