Ordine d’arrivo:
1° Nicolò Garibbo (Gragnano)
2° Matteo Lapo Bozicevich (Mastromarco)
3° Tommaso Dati (Mastromarco) a 1’39”
4° Alessio Ninci (Gragnano) a 2’502
5° Lorenzo Magli (Mastromarco) a 3’33”
6° Marco Manenti (Hopplà Petroli Firenze)
7° Francesco Di Felice (Gs Maltinti)
8° Lorenzo Boschi (Gragnano)
9° Ludovico Crescioli (Mastromarco
10° Piergiorgio Cozzani (Gragnano) a 3’47”
Due degni campioni toscani dilettanti come poche altre volte era successo, sul traguardo del Memorial Maurizio Bresci-Piccola Liegi, protagonisti in perfetto accordo con una fuga iniziata a 42 km dalla conclusione, Nicolò Garibbo e Lapo Matteo Bozicevich.
In volata sul lungo rettilineo di arrivo ha prevalso nettamente Garibbo e con il successo anche il titolo di Campione Toscano élite 2023 per l’atleta ligure che corre nella Gragnano Sporting Club. Terza vittoria per lui, ma anche tante altre belle prove in una stagione che lo ha visto sempre brillante protagonista e la sua speranza quella di essere visto da chi di dovere per il passaggio (che merita), nei professionisti il prossimo anno.
In seconda posizione un giovane di belle speranze del ciclismo toscano, il massese Bozicevich che era apparso in ottima forma nelle ultime gare (e qui lo ha dimostrato) quanto è partito all’attacco con Garibbo quasi alla fine del penultimo giro. Per lui la maglia di Campione Toscano under 23 oltre al gran premio della montagna. In altri termini è stato un vero duello tra la Gragnano diretta da Alberto Conti e da un maestro dell’ammiraglia come Marcello Massini, e la Mastromarco Sensi Nibali pilotata da Gabriele Balducci, due team che hanno occupato le prime cinque posizioni al traguardo al termine di una corsa dura e difficile con una progressiva selezione che ha portato al traguardo una ventina di corridori degli 80 partenti.
Tra gli altri bravi Dati, Ninci, Magli e per l’impegno profuso fino alla fine Manenti, il migliore della Hopplà Petroli Firenze, altra squadra molto attesa in questa prova pratese organizzata in modo efficace e con esemplare bravura dagli sportivi di Galciana capitanati da Fabio Dabizzi e dall’ex corridore Leonardo Giordani nel ricordo di una grande appassionato del ciclismo come Maurizio Bresci. Al via 80 atleti delle dodici società toscane dilettanti, e 4 giri di 37 chilometri di un circuito ai piedi del Montalbano che ha fatto selezione con numerosi tentativi di fuga e situazione in corsa che mutava spesso.
A 50 km dal traguardo in nove all’attacco, quindi l’allungo da questo plotoncino di Bozicevich e Garibbo quando mancavano poco più di 40 km all’arrivo. Una fuga con un accordo tacito (uno era élite, l’altro under 23) e quindi un titolo a testa e la decisione di non attaccarsi a vicenda e di giocarsi allo sprint il successo ottenuto da Garibbo sul bravo compagno di viaggio.