Iscritti: 127 Partiti: 123
Tempo: 3h24’50” 149 Km Media: 43,645 Km/h
Ordine d’arrivo:
1° Michael Minali (Campana Imballaggi)
2° Andrea Berzi (Solme Olmo)
3° Cristian Rocchetta (Uc Trevigiani)
4° Tommaso Nencini (Hopplà Petroli Firenze)
5° Bernardo Angiolini (Gragnano)
6° Filippo Dignani (Work Service)
7° Simone Piccolo (Hopplà Petroli Firenze)
8° Andrea Chiarucci (Gragnano)
9° Tommaso Rigatti (Sissio Team)
10° Kevin Bonaldo (Work Service)
Un velocista in fuga sin da metà percorso insieme ad altri quattro atleti. Una prova completamente pianeggiante che sa però accendere emozioni forti. Un finale al fotofinish che richiede qualche minuto prima di emettere il proprio verdetto definitivo. Piove di Sacco si è vestita a festa per la settima edizione del Gp Alfredo Fornasiero: una giornata dedicata agli Elite-U23 interamente dedicata agli appassionati delle due ruote.
MINALI, VITTORIA LIBERATORIA – Lo sprint, l’urlo liberatorio, le mani al cielo e, infine, le lacrime. Una vittoria liberatoria per Michael Minali, figlio di Nicola, e per tutto il suo team colpito, solo pochi giorni fa, dalla tragica morte dello juniores vicentino Jacopo Venzo. Motivazioni che hanno fatto la differenza in una domenica assolata ma dal clima primaverile che ha reso piacevole lo scorrere dei chilometri.
IN FUGA DA SUBITO – Ad animare la fase centrale di corsa era stato un tentativo di fuga di un quintetto ben assortito composto da Nicolas Milesi (Colpack), Michael Minali (Campana Imballaggi), Giovanni Zordan (Zalf), Lorenzo Montanari e Kyrylo Tsarenko (Hopplà); su questi atleti sono rientrati prima sei inseguitori e poi un primo troncone del gruppo, andando così a formare il drappello di una cinquantina di atleti che è transitato compatto all’ultimo passaggio per il centro di Piove di Sacco. Epilogo, dunque, allo sprint quello che ha visto la sagoma di Michael Minali prendere la testa negli ultimi 200 metri. Il ragazzo della Campana Imballaggi ha mantenuto la prima posizione sino alla linea d’arrivo dove è servito un colpo di reni millimetrico per avere la meglio su un Andrea Berzi (Solme Olmo) lanciato in rimonta.
“Una vittoria importante per me ma, soprattutto, per la squadra: la morte di Jacopo Venzo ci ha colpito duramente, questo mi auguro sia il punto da cui tutti insieme possiamo ripartire portando sempre il ricordo di Jacopo nel nostro cuore” ha confidato dopo il traguardo Michael Minali abbracciato dal DS Alessandro Coden e da tutti i compagni di squadra in lacrime.
Soddisfatti anche gli organizzatori del Gs Cicli Olympia coordinati da Bruno Coccato insieme a Walter e Giovanni Fornasiero sotto lo sguardo attento dell’assessore allo sport Francesca Betto: “Quest’anno abbiamo voluto portare i dilettanti sulle nostre strade e possiamo dire che l’esperimento è riuscito alla grande. Per questo vogliamo ripetere l’esperienza anche il prossimo anno magari regalando uno scenario ancora più prestigioso” ha concluso Bruno Coccato.