“Siamo arrivati all’ora X dove il ciclismo giovanile italiano deve cambiare strada perché quella intrapresa negli ultimi 10 anni sta distruggendo un Italia ciclistica che da inizio ‘900 è protagonista con la totalità del suo movimento e non solo con singoli e spesso fortunosi casi come oggi accade”.
Queste sono le parole del Daniel Mazzola, Team Manager e tutt’ora corridore del Progetto Giovani Ciclisti – Team Mazzola U23, che ormai da 3 anni milita proprio nella categoria U23 valutando nel suo Progetto oltre alla sua normale attività tutte le difficoltà, ingiustizie e regolamenti della categoria: “A partire dalla tipologia di gare, in molti casi totalmente anti-propedeutica ad un professionismo per molti ormai vicino nella nostra categoria, seguendo poi nella presenza di troppi Team Continental dove è ormai palese…” tranne che per pochissimi casi specifica Mazzola: “…molte, troppe Continental italiane ad oggi non sono uno step in più ad un Team U23 come invece all’estero il sistema è ben diverso, in Italia si attua lo stesso calendario su mezzi simili ma con la differenza che si vanno a trarre in inganno Corridori e Pubblico con un nomi più altisonante deviando cosi nella scelta delle squadre molti corridori (ignari) senza nemmeno una valutazione di Progetti come il nostro impegnati e assolutamente all’altezza!”
Questa situazione assieme a temi come Sicurezza, Organizzazione gare, presenza FCI sul campo, non è più sostenibile ed è l’ora di metterci la faccia: “Sennò il rischio è che tra cinque-sei anni la categoria U23 Italiana imploderà e a cascata rischieranno di ridimensionarsi tutte le altre categorie, facendo tracollare il nostro sport!”.
Così facendo attraverso i profili social del Progetto, Daniel Mazzola ha deciso di lanciare un grido d’allarme destinato direttamente al Presidente FCI Cordiano Dagnoni attraverso una lettera a sottoscrizione aperta (e pubblica) appoggiata non solo dal Team Mazzola ma anche da altri Team che seguiranno l’iniziativa con la loro firma, dove verrà proposta una serie di nuove regole per riportare equità e meritocrazia soprattutto nelle categorie Juniores e Under 23, premiando il metodo di lavoro volto alla crescita e non solo alle possibilità economiche di Team che spesso da moltissimi anni calcano le scene ciclistiche con mentalità che non volgono verso il cambiamento (negli allenamenti e nel metodo di lavoro) che invece sta avvenendo a livello mondiale.
Tutti potranno essere parte intrinseca di questa iniziativa per chi appoggia queste idee, trovando tutti i contenuti sui profili Instagram e Facebook del PGC Team Mazzola, dove è stato pubblicato il video di annuncio di questa iniziativa (Clicca qui per vedere il video annuncio) e, in queste settimane sarà pubblicata la lettera per la sottoscrizione e le eventuali risposte che saranno date a questa iniziativa.
“Con questa iniziativa diversa dal convenzionale, speriamo di smuovere le acque verso un cambiamento di cui TUTTI dobbiamo essere parte, per dare una rinascita al nostro ciclismo ad oggi in estrema difficoltà crescente e se nessuno cambierà le cose sarà destinata al tracollo” ha concluso Mazzola.