Iscritti: 171 Partiti: 131
Tempo: 1h38’02” 68 km Media: 41,618 km/h
Ordine d’arrivo:
1° Lorenzo Campagnolo (Borgo Molino Vigna Fiorita)
2° Giacomo Rosato (La Termopiave Valcavasia)
3° Andrea Cobalchini (Sandrigo Bike)
4° Federico Sbrissa (Postumia 73) a 9″
5° Mattia Fracasso (Team Petrucci)
6° Matteo Rossetto (Borgo Molino Vigna Fiorita) a 16″
7° Gabriele Tovo (Sc Padovani)
8° Marco Sartori (Borgo Molino Vigna Fiorita)
9° Marco Giandoso (Infocars Estemotor)
10° Marco Andrea Pierotto (Borgo Molino Vigna Fiorita) a 21″
Successo di prestigio per il giovane vicentino Lorenzo Campagnolo che si è imposto nel 44° Trofeo Gianvittore De Bacco di Seren del Grappa. La classica bellunese con arrivo in salita ha visto al via un folto plotone che comprendeva tutti i migliori giovani grimpeur del Triveneto; il percorso ondulato e la velocità elevata tenuta dal gruppo nella prima parte di gara non ha lasciato via libera ai pur numerosi tentativi di fuga che si sono succeduti. L’ascesa di Tomo decreta una prima selezione con l’attesissimo Giacomo Rosato che piazza alcune stoccate che mettono in lunga fila il gruppo; superato l’abitato di Seren del Grappa con la corsa già diretta verso l’erta finale ad allungare in solitaria è Marco Andrea Pierotto (Borgo Molino Vigna Fiorita) che si presenta agli ultimi 1.500 metri con 25″ sui più immediati inseguitori. Generoso l’attacco del ragazzo diretto dal DS Andrea Toffoli che però non può resistere alla rimonta dei miglio di giornata; ripreso il battistrata ad appena 500 metri dal traguardo c’è il tempo per registrare il tentativo del veronese Eros De Beni (FDB Sport Club). Il suo allungo, però, si spegne ai 250 metri, quando Giacomo Rosato lancia lunga la propria progressione; sulla ruota del Campione Veneto è bravo a resistere Lorenzo Campagnolo che rilancia l’azione negli ultimi 100 metri e va così a regalare un’altra bella soddisfazione al Presidente Pietro Nardin. Seconda piazza per Giacomo Rosato (La Termopiave), medaglia di bronzo ad un generoso Andrea Cobalchini (Sandrigo Bike)
“Sapevo di stare bene e i miei compagni hanno corso in maniera perfetta. Avevamo programmato alcuni attacchi nel finale per cercare di far lavorare le altre squadre e così è andata. Io sono riuscito a gestirmi al meglio, nel finale ho seguito Rosato e quando ho visto che mancava poco al traguardo ho allungato. Sono felicissimo per questa vittoria che dedico alla squadra, domenica cercherò di fare bene anche a Povegliano e poi non vedo l’ora di correre la Coppa Dino Diddi e la Coppa d’oro” ha commentato dopo il traguardo Campagnolo.