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Il belga Remco Evenepoel ha ottenuto oggi la sua undicesima vittoria stagionale nel primissimo arrivo in salita della Vuelta: Arinsal, una salita impegnativa di 8,3 km ad Andorra ha proiettato il campione belga in cima alla classifica generale in vista di quelle che dovrebbero essere due giornate più tranquille.
La terza tappa è filata via liscia sino agli ultimi tre chilometri quando Bagioli, Cattaneo e Serry a spianare la strada per l’allungo di Evenepoel: un attacco ritardato anche a causa del vento contrario così si è arrivati agli ultimi 250 metri quando il giovane belga ha piazzato la propria accelerazione andandosi a prendere il successo di tappa e la prima maglia rossa di leader.
“Sono felice di questa vittoria e del fatto di essere riuscito a sprintare così bene dopo una salita del genere. La squadra oggi ha fatto un ottimo lavoro, è stata perfetta, ha fatto attenzione a non spendere troppe energie e merita un plauso per il lavoro svolto. I ragazzi hanno molta fiducia in me e io ho in loro, e sono felice che questo abbia portato a una vittoria di tappa nella prima settimana di gara. La ricognizione che ho fatto alcune settimane fa mi ha aiutato a conoscere quell’ultima curva, ed è ciò che ha fatto la differenza oggi. Quando ho scattato e ho visto che avevo un paio di metri sugli altri, ho continuato a spingere. È una vittoria che mi ha ricordato quella ottenuta a La Molina, in Catalogna. Passare al comando della classifica così presto non era nei programmi, ma se puoi lottare per una vittoria di tappa, allora devi sempre provarci. Festeggeremo un po’ questo successo questa sera, poi ci concentreremo sui prossimi giorni” ha commentato dopo il traguardo Evenepoel.
