Il Giro del Veneto numero 86 premia il 27enne francese Dorian Godon (Ag2r Citroen); ad animare la corsa sul circuito di Monte Berico, è stata l’azione di quattro attaccanti: Dewulf, Van Moer, Rosskopf e Abrahamsen che hanno potuto godere di un bottino di più di tre minuti sul gruppo.
Un plotone ancora numeroso al cui comando si pone la Israel Premier Tech: gran lavoro del giovane vicentino Marco Frigo e dei suoi compagni di squadra che riescono a ricucire lo strappo proprio nel corso dell’ultima tornata.
Al triangolo rosso dell’ultimo chilometro si presentano così in una quarantina pronti a giocarsi il tutto per tutto allo sprint; l’arrivo posto a metà della salita berica lascia spazio a qualsiasi epilogo ma per vincere bisogna saper dosare bene le forze. L’elvetico Hirschi, tra i più attesi della vigilia, parte forse troppo lungo e ad imboccare per primo la doppia curva che conduce sulla linea d’arrivo è così il francese Dorian Godon che vince nettamente.
Domenica con la Veneto Classic ci sarà spazio ancora per un’ultima rivincita, il traguardo di Bassano del Grappa attende quanti vorranno provarci.