Come se ci si trovasse alla partenza di una delle tante corse che hanno affrontato insieme, Luciano Camillo prende la parola. Con il suo maglione rosso e la voce rotta dall’emozione, apre ufficialmente il raduno della Sc Cavalier Lodi all’Agriturismo Zanella Franco di Pederobba.
Sono passati 50 anni da quando Vanni Rizzetto, con il supporto del fratello Raul, diede vita alla società bianco-rossa: il Presidente era il compianto Pino Baggio, con il segretario Alessandro Casagrande. La sede presso il Bar Sport dei fratelli Ferruccio ed Eliseo Benincà a Mosnigo, dove, tra una sigaretta e un’ombra la passione per il ciclismo portava ad accendere discussione e a mettere nero su bianco progetti ambizioni.
Perchè la Sc Cavalier Lodi in un decennio, a cavallo tra gli anni 70 e 80, a suo modo ha saputo lasciare il segno: “Abbiamo portato i ragazzi a correre le gare più belle in tutta Italia, ci siamo tolti delle grandi soddisfazioni e nel ciclocross eravamo costantemente presenti in nazionale” raccolta con un pizzico d’orgoglio il DS Luciano Camillo. Classe 1941, si ritrovò da “fratello maggiore” a guidare una batteria di giovani promettenti capaci non solo di vincere ma anche di lasciare ricordi indelebili che riaffiorano, dopo mezzo secolo, insieme a qualche lacrima e un pizzico di nostalgia.
Da quella Sc Cavalier Lodi uscirono prima di tutto uomini capaci di affermarsi nella vita e nel lavoro ma anche talenti cristallini, come Flavio Vanzella, che arrivò a conquistare il titolo mondiale nella cronometro a squadre nel 1987 e Stefano Zanatta, uno dei DS più apprezzati del ciclismo professionistico.
Attorno alla tavola imbandita da Franco Zanella per accogliere la banda bianco-rossa i ricordi corrono veloci: ci sono almeno un paio di generazioni di corridori che, nonostante il passare degli anni, hanno mantenuto immutata la passione per il ciclismo portando nel cuore i valori appresi con la maglia di lana sulle spalle, spingendo sui pedali.
Nel suo Agriturismo di Pederobba, Franco Zanella, aiutato da tutta la famiglia e, in particolare, dal figlio neo-laureato Nicola, oggi prepara focacce artigianali, insaccati e si produce il Prosecco Doc con la pazienza e la passione di chi sa aspettare il momento giusto per raccogliere i frutti di tanto lavoro. “Il ciclismo è cambiato, oggi c’è tanta fretta, si vuole tutto e subito. Noi abbiamo avuto la fortuna di correre in un periodo in cui si cresceva senza troppe pressioni. In questo modo abbiamo imparato a conoscere il mondo in sella alla nostra bicicletta. Insegnamenti che hanno formato il nostro carattere e ci hanno portato ad affrontare la vita con la tenacia e il sorriso di chi non ha paura di scalare la montagna” racconta il padrone di casa.
Nel corso della reunion, guidata dal Presidente Loris Rizzetto, sono stati ricordati anche i Direttori Sportivi che in questi anni sono già volati in fuga verso il cielo: Gianni Favretto, Italo Contessotto e Bruno Mazzero, figure che hanno trasmesso insegnamenti e l’amore per lo sport.
“Ero un bambino quando mio padre mi portava al Bar Sport. Conosco i vostri nomi e ricordo i vostri volti con grande emozione. Per mio padre questa squadra era come una seconda famiglia, anzi, nei fine settimana era la sua prima famiglia: la sua passione per il ciclismo era smisurata e voi gli avete regalato delle emozioni straordinarie” ha aggiunto Loris Rizzetto, oggi primo cittadino di Moriago. “Voglio ringraziare Luciano Camillo per quanto ha fatto negli anni e per aver promosso, insieme a tutti voi, questo ritrovo così denso di ricordi. Ora, mi raccomando, non aspettiamo altri 50 anni per radunarci di nuovo, siamo una squadra bellissima”.
Al raduno della Sc Cavalier Lodi 1971-1983 hanno partecipato:
Walter Battello, Luciano Camillo, Tiziano Camillo, Vincenzo Chies, Mauro Cecchin, Maurizio Cason, Renzo Covolan, Carlo De Zen, Gianni De Bortoli, Remigio Favore, Renzo Frassetto, Angelo Guizzo, Graziano Mosca, Luciano Mastellotto, Gianni Michelin, Graziano Mattiazzo, Gianni Presti, Mirco Presti, Stefano Puppetti, Ennio Pederiva, Sergio Pastro, Giulio Paoletti, Loris Rizzetto, Giuseppe Rosin, Fabio Renosto, Ennio Sevestrel, Antonio Sartor, Alberto Spinato, Mario Trevisan, Ives Trevisan, Claudio Turato, Flavio Vanzella, Frediano Visentin, Guido Venturato, Stefano Zanatta, Eros Zago, Loris Zamai, Franco Zanella, Sergio Zanella e Giacomo Zanella.