Sono stati gli hacker. No, non ad aprire le porte del Velodromo di Montichiari alla Pinarello, ma a pubblicare la storia “sexy” sul profilo del CT Daniele Pontoni. E’ quanto riportato in una nota pubblicata sul sito della FCI a seguito dell’articolo di Ciclismoweb.net (CLICCA QUI per rileggere l’articolo). Questa la versione integrale della nota federale:
“Come comunicato dallo stesso CT nei giorni scorsi attraverso un post su Facebook, si informa che il profilo Instagram di Daniele Pontoni è stato hackerato. Il tecnico della Nazionale ciclocross, pertanto, ci tiene a sottolineare come le ultime pubblicazioni non siano riferibili alla sua volontà, scusandosi per l’accaduto. Attualmente l’account social è stato posto offline a seguito della denuncia agli organi di competenza.”
Ovviamente non c’è alcun motivo per dubitare della buona fede del CT Daniele Pontoni e della versione fornita dalla FCI; ci fa piacere sottolineare come il tecnico della nazionale è stato “fortunato” nel trovare un hacker che si è limitato a pubblicare solo un contenuto (di solito ne partono a raffica), senza inserire alcun link (normalmente i profili di personaggi famosi vengono hackerati proprio per fare da esca ad altri utenti) e che, dopo una mezz’oretta, si sia pure pentito della pubblicazione cancellando puntualmente solo quel contenuto osceno.
Lo ribadiamo, nessun dubbio sul fatto che le cose siano andate effettivamente come spiegato dal CT, lo stesso che sempre ieri era attivo su Instagram tanto da condividere anche sul proprio profilo Facebook un contenuto proveniente proprio da Instagram e che si è affrettato a pubblicare l’annuncio “Profilo istagram hackerato”.
Una versione rafforzata dalla credibilità della FCI che, però, nella propria nota ha commesso una imprecisione: il CT Daniele Pontoni, infatti, non aveva “comunicato nei giorni scorsi attraverso un post su Facebook” l’hackeraggio del proprio profilo Instagram. Bensì lo ha comunicato solo ieri, 1° gennaio 2024, e, con ogni probabilità, solo dopo la pubblicazione e cancellazione della storia che ha fatto scattare la polemica.
Precisati per dovere di cronaca questi aspetti, siamo a rinnovare le nostre scuse al CT Daniele Pontoni per avergli attribuito la pubblicazione di un contenuto poco opportuno sul suo profilo social. Contenuto che, invece, era stata opera di un’altra “manina”.
Per i chiarimenti sugli accessi alquanto “discrezionali” al Velodromo di Montichiari, invece, bisognerà attendere ancora…