Un incidente che si ripete, purtroppo, come tanti. E un’altra giovane vita spezzata sulla strada. Ieri sera, 4 gennaio, è morto, vittima di un incidente stradale avvenuto a Onigo di Pederobba, il 22enne Patrick Mentil.
Il ragazzo trevigiano, con un lungo passato nel ciclismo, si era da poco dedicato agli sport estremi: ieri sera, mentre si trovava a bordo della sua Audi A3 e stava percorrendo la strada regionale Feltrina, probabilmente a causa di un sorpasso azzardato, si è schiantato con una Land Rover che proveniva in senso opposto.
L’impatto è stato fatale e, nonostante l’intervento immediato dei soccorsi, per Patrick Mentil non c’è più stato nulla da fare. Dei tre occupanti dell’altra vettura, due sono stati trasportati in gravissime condizioni all’Ospedale Ca Foncello di Treviso mentre il terzo, meno grave, si trova ricoverato presso l’ospedale di Montebelluna.
Patrick si era diplomato al liceo scientifico “Jacopo da Ponte” di Bassano del Grappa e stava frequentando l’Università di Padova: appassionato di sport e ciclismo, dal 2021 lavorava per un’azienda specializzata nel settore della comunicazione digitale. Cresciuto tra le fila del Cycling Team Valcavasia, aveva vestito i colori della Pressix P3 Mito Sport, del Team Danieli e, tra gli Under 23, della Work Service Marchiol Vega. La sua ultima vittoria risale al 2019, quando tra gli juniores, si impose a Castenedolo (Bs), nel Trofeo Boldini. Avrebbe compiuto 23 anni l’8 gennaio. Molto attivo sui social, aveva anche una rubrica, “Project no limits”, in cui raccontava viaggi, attività all’aria aperta, esperienze di sport estremi. “L’adrenalina è la mia terapia”, scriveva.
Sul posto, assieme ai sanitari e all’elicottero del Suem 118, sono intervenuti i carabinieri e una squadra dei vigili del fuoco di Montebelluna, che hanno messo in sicurezza la zona dell’incidente ed eseguito i rilievi di legge. La strada Feltrina è rimasta chiusa per oltre due ore.