Elite:
1° Mathieu Van Der Poel (Olanda) 58’14”
2° Joris Nieuwenhuis (Olanda) a 37″
3° Michael Vanthourenhout (Belgio) a 1’06”
4° Pim Ronhaar (Olanda) a 1’36”
5° Eli Iserbyt (Belgio) a 2’08”
6° Jens Adams (Belgio) a 2’21”
7° Michael Boros (Rep. Ceca) a 2’29”
8° Witse Meeussen (Belgio) a 2’35”
9° Thibau Nys (Belgio) a 2’44”
10° Felipe Orts (Spagna) a 2’48”
Juniores:
1° Stefano Viezzi (Italia) 42’01”
2° Keije Solen (Olanda) a 9″
3° Krystof Bazant (Rep. Ceca) a 31″
4° Aubin Sparfel (Francia) a 48″
5° Albert Philipsen (Danimarca) a 1’02”
6° Theophile Vassal (Francia) a 1’17”
7° Michiel Mouris (Olanda) a 1’25”
8° Jules Simon (Francia) a 1’35”
9° Senna Reijn (Olanda) a 1’43”
10° Louis Tanguy (Francia) a 1’47”
Donne U23:
1^ Zoe Backstedt (Gran Bretagna) 48’24”
2^ Kristyna Zemanova (Rep. Ceca) a 44″
3^ Leonie Bentveld (Olanda) a 55″
4^ Isabella Holmgren (Canada) a 1’08”
5^ Marie Schreiber (Lussemburgo) a 1’42”
6^ Xaydee Van Sinai (Belgio) a 2’14”
7^ Lauren Molengraaf (Olanda) a 2’26”
8^ Lauriane Duraffourg (Francia) a 2’51”
9^ Julie Brouwers (Belgio) a 3’03”
10^ Fleur Moors (Belgio) a 3’05”
Era dal 2005 che l’Italia non si aggiudicava un titolo iridato nel ciclocross. Allora a Sankt Wendel (Germania) ad alzare le braccia al cielo era stato Davide Malacarne (prima di lui nel 2003 Enrico Franzoi vinse tra gli U23, mentre l’ultimo titolo Elite risale al 1997 con l’attuale Ct Daniele Pontoni), oggi a Tabor, a riprendersi il titolo mondiale, è stato lo juniores friulano Stefano Viezzi.
LA CRONACA DELLA GARA JUNIORES – L’azzurro, già vincitore della classifica di Coppa del Mondo, è partito con i favori del pronostico e, dopo il duello iniziale con il campione europeo, ha sfruttato la foratura che ha colpito il transalpino Aubin Sparfel poco prima del suono della campana. A quel punto Viezzi ha imposto il proprio forcing riuscendo a difendere il vantaggio accumulato nei primi giri e presentandosi così sulla retta d’arrivo in perfetta solitudine. Alle sue spalle, intanto, il francese Sparfel, rallentato dalla foratura e stremato dalla partenza sprint e dal lungo testa a testa con Viezzi, è stato costretto ad alzare bandiera bianca piegandosi al ritorno dell’olandese Solen e del ceco Bazant che sono così saliti sul podio con Viezzi.
LE ALTRE GARE – Tutto come previsto, invece, nelle altre due prove di giornata. La britannica Zoe Backstedt si conferma al vertice tra le Under 23 mentre il fuoriclasse Mathieu Van Der Poel non ha avuto problemi nel confermarsi numero uno al mondo anche nel ciclocross.