È come una storia d’amore con un finale agrodolce quella delle strade bianche, una delle corse più spettacolari e uniche del panorama mondiale. Il perché è detto fatto, molti sono i grandi campioni che hanno voluto provarla, se ne sono innamorati follemente e poi dopo averla conquistata l’hanno abbandonata. Basti citare due vincitori del recente passato: Wout Van Aert e Mathieu Van der Poel che una volta messo il proprio sigillo, hanno deciso di “snobbarla”; due che sarebbero l’anima e l’emblema di una corsa del genere, due che fanno del fuoristrada una ragione di vita e che quest’anno per motivi diversi non saranno al via della corsa toscana.
Il belga ha dato priorità ad un calendario legato principalmente alle corse di casa (anche lo scorso anno non mise piede in Italia) mentre l’olandese ha fatto una scrematura puntigliosa della sua primavera, privilegiando tutte le altre classiche di prima fascia.
Ci teniamo stretta l’altra stella del panorama mondiale Tadej Pogacar che in questo 2024 darà un occhio di riguardo al nostro belpaese (il Giro d’Italia a maggio come obiettivo principe della prima metà di stagione) rientrano quindi nella sua sfera anche altre prove pre-corsa rosa (Strade Bianche e Tirreno-Adriatico su tutte).
La dinamica di corsa di sabato potrà vivere quindi di un assolo dello sloveno, per replicare quanto già finalizzato nel 2022 oppure un guerra fino all’ultimo centimetro di Piazza del Campo tra le decine di outsider che vorranno entrare nel curriculum della giovane corsa senese.
Ed è un peccato non poter vedere la triade al completo, ed è un peccato non poter vedere anche le altre stelle del firmamento mondiale: Remco Evenepoel e Jonas Vingegaard su tutti, due che la corsa potrebbero farla, che con la loro classe potrebbero giocarsela fino in fondo, perché è l’unica corsa al mondo che calza sia agli atleti esplosivi da grossa cilindrata che agli scalatori dei grandi passi alpini.
Forza ragazzi è ora di provarci e non fatevi ingannare dalla giovane età, è tutta piena di fascino e storia e nulla ha da invidiare alle altre della primavera!