Si sono salutati sulla riviera Ligure, da quel momento non si sono più incrociati, non si sono più scornati; quel piccolo assaggio sul Poggio e basta così.
Come spiegare cosa sono Pogacar e Van der Poel per le classiche moderne?
Due solitari, due camminatori di lunghe percorrenze, due amanti di azioni d’altri tempi, sulle Strade Bianche Pogacar si è lanciato ad oltre 80 chilometri dalla conclusione; sospeso sulla sella, dalla testa del gruppetto ha fatto partire un attacco sul Monte Sante Marie. Per lasciarsi alle spalle i pensieri di inizio stagione, i dubbi sulla propria condizione e tutti quei muri sabbiosi della campagna toscana, e per ultimo con il sorriso in bocca ha sorvolato lo strappo di Santa Caterina prima di entrare nella magia di Piazza del Campo.
2 primi e 44 secondi è stato il distacco con il resto del mondo, 3 sono invece i minuti che ha dato Mathieu Van der Poel nella recente Parigi-Roubaix; partito a poco meno di 60 km dall’arrivo sul settore di Orchies. Nuvole basse hanno fatto da cornice all’attacco silente dell’olandese, con la rabbia espressa solo dal mulinare delle gambe e dal muso che chilometro dopo chilometro si faceva spazio tra il vento e la fiumana di persone a bordo pavè; su quelle maledette pietre ha galleggiato e fluttuato, un uomo partorito dal Nord.
Cosa accomuna le due corse?
Si attraversano boschi, campi, collinette, piccoli conglomerati urbani e un’alternanza di territori silenziosi contrapposti a segmenti pieni zeppi di rumore, il rumore del popolo delle due ruote.
Lo sloveno ha fatto partire da Siena il suo lungo viaggio per arrivare a Liegi, Van der Poel ha fatto tappa a Roubaix prima di varcare il confine e mettere piede nella cittadina Vallone. Si sono dati appuntamenti a Domenica 21 Aprile, per fare il punto della situazione, con lo sloveno che ha già vinto la doyenne nel 2021 con una volata a sorpresa riuscendo ad incalzare il ben piu’ accreditato Alaphilippe.
Van der Poel torna dopo quattro anni e quel sesto posto che non gli dà giustizia. Il lungo cammino dei due fenomeni finisce per il momento a Liegi, in una prima parte di stagione ricca di solitudine e imprese da ricordate nel tempo, sarà così anche sul tracciato della Liegi?