Mathieu Van Der Poel è umano e può pagare gli sforzi e i numeri incredibili delle meravigliose prestazioni delle scorse settimane? Difficile dare una risposta e soprattutto sparare sentenze dopo una sola giornata in cui il campione del mondo ha steccato, o meglio, non è riuscito ad essere protagonista come ci si aspettava e come ci aveva abituati, molto bene, in questa magica primavera.
Sarà la Liegi-Bastogne-Liegi della prossima domenica a regalarci un altro capitolo di questa stagione delle Classiche che non smette di regalare emozioni, anche se a vincere non sono i soliti tenori (per la cronaca quest’oggi il nipote di Poulidor ha chiuso 22°).
L’Amstel Gold Race, anche questa domenica si è dimostrata una corsa imprevedibile, da mal di stomaco e mal di testa con i suoi interminabili su e giù, i rettilinei che, se ci sono, sono condizionati da un vento tutto da decifrare, e miliardi di curve in cui bisogna rilanciare. Di conseguenza ogni metro può essere decisivo e controllare la corsa è quasi impossibile: dopo un’innocua fuga iniziale la Classica olandese della birra, 254 km e 33 muri, si accende a 33 km dal traguardo con una serie di scatti, difficile tenerne il conto, e lo svizzero Hirshi che si dimostra il più generoso. Si compattano in 11 davanti e tra loro spicca la presenza di Thomas Pidcock, il versatile britannico della Ineos che ambisce forse, un giorno, a far parte dei Magnifici del ciclismo attuale. Attento, sveglio e con una gamba dei giorni migliori il corridore della Ineos non si lascia sfuggire nessuno e quando rimangono in quattro, a 11 km dal traguardo, capisce che potrebbe essere finalmente la sua giornata. Il quartetto composto da Pidcock (IGD), Marc Hirschi (UAD), il fiammingo Tiesj Benoot (TVL), il belga Mauri Vansevenant (SOQ), quando si imbocca l’interminabile rettilineo finale, tergiversa ma non troppo. Da dietro si avvicinano ma non rientrano e Pidcock sfodera una volata perfetta beffando Hirshi, un coriaceo Benoot e Vansevenant.
Gli appassionati non vedono l’ora di sedersi nuovamente sul divano, lo spettacolo non è terminato: mercoledì andrà in scena la Freccia Vallone e domenica prossima la Decana delle Classiche.