Prosegue il trend negativo per i nostri colori azzurri nelle classiche monumento: terminiamo anche questa campagna primaverile con uno 0 alla voce vittorie; ci salviamo, se così si può dire, con il podio del veneto Mozzato alla Ronde e la top five di Bettiol alla Sanremo.
NUMERI IMPIETOSI – I numeri al ribasso trovano conferma anche nel ranking UCI mondiale, per questa prima parte dell’anno il miglior italiano è proprio Luca Mozzato che si ferma al 24° posto, in successione il toscano Bettiol al 31° e via via gli altri. La cosa che fa più riflettere sono i soli 10 atleti a rappresentare il nostro paese nei primi 100 posti del ranking, se non è crisi questa cos’è?
MIGLIOR PIAZZAMENTO AZZURRO NELLE CLASSICHE MONUMENTO:
Strade Bianche: 7° Davide Formolo
Milano-Sanremo: 5° Alberto Bettiol
Giro delle Fiandre: 2° Luca Mozzato
Parigi-Roubaix: 50° Andrea Pasqualon
Amstel Gold Race: 18° Simone Velasco
Freccia Vallone: 40° Lorenzo Germani
Liegi-Bastogne-Liegi: 22° Antonio Tiberi
Se analizziamo questi risultati ci rendiamo conto di quanto facciamo fatica ad eccellere nelle classiche delle Ardenne. Dopo generazioni di domini con i vari Rebellin, Bettini, Cunego, DI Luca e Gasparotto, ora non riusciamo più a competere per un podio e nemmeno per una Top10.
Teniamo ancora alta la bandiera nelle classiche delle pietre e nei nostri confini, grazie ad un criticato Bettiol che, però, ha dimostrato di poter ancora offrire delle prestazioni da campione e che ci ha riconsegnato il Fiandre nel 2019 dopo dodici anni di digiuno. Il bel secondo posto di Mozzato non dovrà essere solo un episodio sporadico ma dovrebbe servire da volano per le sue prossime stagioni, soprattutto in gare come la Roubaix dove quest’anno il flop è stato ancora più evidente. L’assenza di Ganna non può essere, infatti, l’alibi per la profonda lacuna di prestazione.
Numeri alla mano la media dei nostri sette ragazzi è di 28 anni, alta pensando ai vicini Spagna e Francia, che oramai hanno voltato pagina generazionale. Il piazzamento medio si attesta intorno alla ventesima posizione.
GLI ANNI PASSANO – Scorrendo gli albi d’oro delle grandi classiche le ultime vittorie italiane nelle sette gare più blasonate di Marzo e Aprile, saltano all’occhio i diciassette anni dall’ultima vittoria a Liegi e i quindici dall’impresa di Rebellin sul Muro di Huy. La stupenda Roubaix del 2021 di Colbrelli – che rimane ad oggi l’ultimo monumento per i nostri colori – succedeva invece da un digiuno di ben ventidue anni.
LE ULTIME VITTORIE AZZURRE:
Strade Bianche: 2013 Moreno Moser – 11 anni
Milano Sanremo: 2018 Vincenzo Nibali – 6 anni
Giro delle Fiandre: 2019 Alberto Bettiol – 5 anni
Parigi-Roubaix: 2021 Sonny Colbrelli – 3 anni
Amstel: 2016 Enrico Gasparotto – 8 anni
Freccia Vallone: 2009 Davide Rebellin – 15 anni
Liegi-Bastogne-Liegi: 2007 Danilo Di Luca – 17 anni