La sicurezza degli atleti in gara è tornata di grande attualità in queste settimane. Alcuni fatti accaduti in Italia e all’Estero hanno visto diversi atleti messi in pericolo sul percorso di gara o vittime di gravi incidenti anche sul rettifilo d’arrivo. E’ questo il segnale che in tema di sicurezza, per quanto si faccia, l’attenzione non è mai abbastanza.
Una delle vicende che più hanno scosso il mondo delle due ruote è stata, senza dubbio, la morte del 22enne Giovanni Iannelli a seguito della caduta avvenuta sul circuito di Molino dei Torti il 5 ottobre 2019. Da allora sono passati quasi 5 anni, di questo caso si è scritto e parlato molto, sono intervenuti esperti, giornalisti e note trasmissioni televisive ma, ancora, non è stato celebrato un processo penale che potesse fare luce sull’accaduto.
Nel procedimento civile per risarcimento danni che si sta celebrando davanti al Tribunale di Alessandria, però, sono stati depositati dei documenti che rompono il silenzio e che chiariscono in maniera inequivocabile la responsabilità di chi, in quell’occasione, non ha agito a tutela degli atleti in gara.
Documenti di cui è venuta in possesso in anteprima esclusiva la redazione di Ciclismoweb.net, insieme a quella di Extraciclismo, e che saranno presentati giovedì nel corso della decima puntata di Extraciclismo in onda, a partire dalle 21.05 su Telechiara (Canale 17 in Veneto, Trentino, Mantova e Ferrara e 18 in Friuli Venezia Giulia) e in streaming su Ciclismoweb.net.
Una puntata che, con i servizi speciali dedicati alla vicenda e insieme ad alcuni ospiti, consentirà di affrontare nuovamente il tema della sicurezza in gara ma anche di conoscere e capire di più su quanto sia avvenuto a Molino dei Torti alla luce dei documenti e delle perizie che hanno portato il papà di Giovanni, l’Avv. Carlo Iannelli, a depositare presso la Procura di Alessandria anche la terza istanza per la riapertura delle indagini.
Appuntamento quindi da non perdere, giovedì sera, 25 aprile, a partire dalle 21.05 con Extraciclismo!