E’ stata una presentazione squadre per pochi intimi quella che si è tenuta ieri sera a Torino nel cortile del Castello del Valentino: nonostante tutti gli scongiuri il Giro d’Italia 2024 si è aperto così sotto la pioggia in una serata che ha fatto registrare un clamoroso flop.
INIZIO PALLIDO – Complice il maltempo, infatti, il cortile dello storico castello torinese affacciato sulle rive del Po, è rimasto desolatamente vuoto, riempito solo dagli ombrelli di pochi tifosi e dagli invitati che avevano accesso all’area Vip. Nonostante la grande attesa per la partenza della corsa rosa la città di Torino sembra non essersi lasciata coinvolgere dalla “febbre per il Giro d’Italia” e, anche per gli organizzatori di Rcs Sport, è difficile nascondere la delusione per un evento che rischia di far impallidire il Giro nel confronto con la Grand Depart del Tour de France in programma a Firenze in piena estate.
La presenza di un grande atteso protagonista come Tadej Pogacar non ha acceso l’entusiasmo degli appassionati piemontesi che hanno preferito restare a casa piuttosto che sorbirsi ore di pioggia per veder sfilare i campioni del pedale. Una serata allestita in pompa magna alla quale, però, è innegabile che a mancare sia stato l’invitato principale, vale a dire il pubblico con l’area Hospitality che era più popolata di quella ad entrata libera.
La cerimonia che in altre località in passato aveva fatto registrare piazze piene e migliaia di presenze, a Torino è diventata una triste copia in bianco e nero, riservata a pochi irriducibili e allo stuolo di seguaci muniti di pass al collo.
CHE GIRO SARA’? – Dopo un avvio così, è normale chiedersi che Giro d’Italia ci attende. La speranza, per la corsa rosa che quest’anno inizierà con la prima tappa di Torino per concludersi a Roma, è che la gente in queste due grandi città risponda in maniera più entusiasta lungo la strada rispetto a quanto accaduto ieri sera e che a prevalere non siano, come succede per altre gare ciclistiche, le lamentele di chi si deve spostare in auto.
Se il buongiorno si vede dal mattino, insomma, sul Giro 2024 sembrano incombere tanti nuvoloni grigi, e non solo a causa del maltempo che ha già funestato la passata edizione…
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