Iscritti: 200 Partiti: 175 Arrivati: 25
Tempo: 3h53’05” 166,650 Km Media: 42,899 Km/h
Ordine d’arrivo:
1° Mirko Bozzola (Q36.5)
2° Bryan Olivo (CTF)
3° Christian Bagatin (MBHBank Colpack Ballan)
4° Matteo Zurlo (Uc Trevigiani) a 15″
5° George Wood (Zappi Racing Team) a 19″
6° Marco Manenti (Hopplà Petroli Firenze)
7° Lorenzo Magli (Mastromarco)
8° Kevin Bonaldo (Work Service)
9° Davide Bauce (Mg K Vis)
10° Marco Di Bernardo (Uc Trevigiani)
Mirko Bozzola, ventenne novarese della Q36.5 Continental Team ha conquistato sul traguardo di Corsalone la 107esima edizione del Giro del Casentino, una delle corse più antiche d’Italia, per Under 23 ed Elite e che ha un albo d’oro fantastico con Gino Bartali nel 1934 (giusto 90 anni fa), Fausto Coppi nel 1939 e Gastone Nencini nel 1953, mentre in tempi più recenti si sono imposti Marco Giovannetti due volte (’82 e ’84) e il bielorusso Kiryenka nel 2005.
Ben 175 atleti di quasi tutti i migliori club italiani al via della gara organizzata dall’U.C. Aretina con Severi, Abetoni e il presidente Casanova in prima fila oltre all’apporto del comune di Chiusi diretto da Giampaolo Tellini. La corsa è stata caratterizzata dalla fuga di Guerra della Zalf Fior e dal russo Ermakov del Team Friuli, iniziata dopo il primo passaggio da Sarna, proseguita sulle rampe di San Martino in Tremoleto e conclusa al secondo passaggio da Sarna dove Ermakov ha comunque fatto in tempo ad aggiudicarsi il gran premio della montagna dedicato a Ezio Sarrini. Poi il doppio passaggio da centro storico di Arezzo e davanti al Duomo, il ritorno in Casentino con l’attacco decisivo di un terzetto composto da Bozzola, Olivo e Bagatin.
Nel finale, Zurlo, vincitore del Casentino 2021, ha provato con una bella quanto vana azione a rientrare. Nello sprint in viale Europa a Corsalone il netto successo di Mirko Bozzola (secondo acuto del 2024 dopo la precedente vittoria in provincia di Padova) sull’ex tricolore crono under 23, Bryan Olivo e su Christian Bagatin. Poi quarto Zurlo a 15″, quindi a 19″ il britannico Woods ha regolato il gruppetto dei superstiti. Direttori di corsa dell’antica e prestigiosa gara, Enzo Amantini e Fabrizio Carnasciali.