“Non ho ancora raggiunto il mio obiettivo principale e sino a quando non lo otterrò non voglio festeggiare” ha esordito così Edoardo Zamperini ieri, nel convivio organizzato ad Illasi (Vr), all’interno della suggestiva cornice di Cà Forziello.
Un ritrovo ricco di brindisi e di applausi quello allestito da mamma Laura Melchiori e da papà Fabio Zamperini, con la collaborazione del fratello Alberto, che ha permesso di festeggiare un 2024 magico culminato con il tricolore su strada ottenuto a Trissino: “Ho iniziato a gareggiare con il sogno di diventare professionista. Mi sto avvicinando a quell’obiettivo ma ancora mi manca qualcosa; purtroppo viviamo in un periodo nel quale l’Italia ha un ruolo marginale ed è difficile trovare un posto nel ciclismo che conta anche con un titolo italiano. Comunque non mi do per vinto e continuerò a dare il massimo per arrivare dove voglio” ha proseguito Zamperini che nel 2025 vestirà i colori della formazione transalpina Arkea Samsic Development, collegata al team World Tour.
Tanti gli appassionati che si sono radunati per applaudire Edoardo Zamperini a partire da Luigino Sabaini e dallo staff dell’Off. Alberto Uc Val d’Illasi, la prima società di Edoardo, composto da Mirko Dal Forno, Ermanno Anzi, e Felice Lucchese. Insieme a loro anche i dirigenti dell’Assali Stefen con il team manager Marcello Girelli e di DS Tommaso Pomini e Nicola Menegolo in prima fila a cui si è aggiunta una nutrita rappresentanza dell’Uc Trevigiani capitanata dal Presidente, Ettore Renato Barzi con i DS Filippo Rocchetti e Mauro Busato. Insieme a loro anche la famiglia Rubega, organizzatrice del Campionato Italiano U23 di Trissino, il dott. Loris Perticarini, che ha operato Edoardo per consentirgli di recuperare in tempi brevi dall’infortunio alla clavicola, e il sindaco di Grezzana Arturo Alberti accompagnato dall’assessore allo sport Sergio Birtele.
“E’ stato un 2024 che era iniziato nel migliore dei modi con i piazzamenti al Belvedere e al Palio del Recioto; poi purtroppo la caduta e l’infortunio alla Ronde de l’Isard mi ha condizionato e non mi ha permesso di presentarmi al Giro d’Italia Next Gen nelle migliori condizioni. Sono riuscito a prendermi comunque il Campionato Italiano in una giornata in cui mi sentivo davvero molto bene. Voglio ringraziare tutte le persone che sono arrivate qui oggi per festeggiare insieme e tutti coloro che mi hanno sostenuto durante l’anno a partire dagli amici che mi hanno seguito a bordo strada” ha spiegato Zamperini già pronto a puntare verso un 2025 pieno di attese e di ambizioni..