Si è conclusa la quarta edizione di Beking, iniziata con la pioggia, e proseguita sotto un cielo coperto e minaccioso ma l’evento ha saputo entusiasmare e coinvolgere anche quest’anno. Il vincitore assoluto è stato il campione del mondo in carica Tadej Pogacar, che ha trionfato – al termine dei 20 giri di questa edizione ridotta – con una prestazione impeccabile, dimostrando che nulla può fermare Beking nel perseguire la sua missione.
“Beking è davvero un evento fantastico a cui partecipo molto volentieri ogni anno. Anche se il tempo non è stato ideale, la corsa è stata divertente”, ha dichiarato un soddisfatto Pogacar. “Sono particolarmente felice di aver vinto qui perché non capita spesso di gareggiare a Monaco. È sempre un’esperienza speciale. Sono grato a Matteo e a tutto il team per aver continuato a organizzare questo evento per una causa così importante. È stimolante vedere così tante persone, anche sotto la pioggia, mostrano il loro sostegno e contribuiscono a diffondere il messaggio. La manifestazione è cresciuta di anno in anno ed è emozionante vedere così tanti bambini che vi partecipano: è fondamentale per il futuro di questo sport, per la sostenibilità e i valori propri di Beking. Ho notato anche un maggior numero di persone che usano la bicicletta in generale, il che è sicuramente un segno positivo del fatto che stiamo andando nella giusta direzione”.
A completare il podio prestigioso, Mads Pedersen e Michael Matthews hanno conquistato rispettivamente il secondo e il terzo posto, rendendo la competizione ancora più affascinante e combattuta fino all’ultimo chilometro
Peter Sagan, ospite d’onore, spiega: “A Monaco abitano tantissimi professionisti ed è un privilegio assoluto poterli avere tutti schierati a supportare gli importanti messaggi dell’evento anno dopo anno. Anche logisticamente è facilmente raggiungibile quindi molte persone arrivano per incontrare i propri idoli e tifare per loro lungo il percorso. Beking è stata un’idea fantastica, partita bene e ora giunta alla sua quarta edizione, si può solo migliorare. Mi fa sempre piacere poter essere qui. Anche se ora non ho corso, era importante esserci per supportare la causa.”
Nonostante il meteo inclemente, l’atmosfera è stata elettrizzante, regalando ai tifosi momenti di pura adrenalina, con il gruppo di corridori di fama internazionale che si sono dati battaglia in alcuni punti strategici del circuito. Porto S.Hercule è stato il cuore pulsante dell’evento con un susseguirsi di attività: dalla la Pro-Am, dove gli amatori hanno potuto sfidarsi con i propri idoli, ai 50 coraggiosissimi giovanissimi che non si sono fatti intimorire dal meteo, per poi concludersi il criterium dei professionisti.
Beking si chiude quindi ancora con un bilancio positivo, dando appuntamento all’anno prossimo per un’altra coinvolgente edizione. Il progetto tuttavia non si ferma. Infatti il ricavato dell’asta – in programma questa sera durante la consueta cena – verrà devoluto ai progetti di sensibilizzazione ed educazione delle associazioni partner di Beking.