Nemmeno la quarta edizione del Trofeo Ponente in Rosa si correrà. La gara a tappe ligure riservata alle Donne Elite, programmata per i prossimi 11, 12 e 13 marzo, si conferma stregata. Dopo i disguidi e gli annullamenti di tappa avvenuti nelle passate edizioni, quest’anno la corsa ligure non vedrà nemmeno la luce.
Ad annunciarlo è stato Piernicola Pesce, presidente della società Loabikers, organizzatrice della competizione. Erano previste nelle tre giornate agonistiche con un cronoprologo individuale a Loano, la tappa in linea da Genova a Borghetto Santo Spirito e nell’ultima giornata quella con partenza e arrivo a Diano Marina. “La gara non si fa – esclama Piernicola Pesce – e il motivo è dovuto alla mancanza di fondi. Noi del team Loabikers ci abbiamo messo il cuore e dei Comuni hanno dimostrato grande collaborazione: quelli di Loano, Borghetto Santo Spirito e Diano Marina. Inoltre la Marina di Loano ha evidenziato notevole impegno, garantendoci risorse. Un grazie anche alla Regione Liguria”.
Nell’elenco dei ringraziamenti di Piernicola Pesce manca quello al Comune di Genova: “Purtroppo Loabikers e Comune di Genova non hanno raggiunto un accordo soddisfacente e proporzionato all’importanza dell’evento. Noi di Loabikers siamo abituati a far gareggiare ragazze vincitrici di medaglie d’oro a Olimpiadi e Campionati del Mondo su strada, pista e fuoristrada. Anche quest’anno avremmo avuto al via atlete provenienti da 5 continenti garantendo promozione turistica. Organizzare una gara come il Ponente in Rosa, con 175 protagoniste Elite, trattandosi di corsa a tappe significa per noi pagare vitto e alloggio a 450 persone minimo per 4 giorni, senza contare tutte le altre spese di carattere tecnico. Se certi supporti mancano è inutile lanciarsi in voli pindarici”.