Il Congresso UEC che si è riunito quest’oggi a Bratislava, alla presenza di 49 delegati delle 51 federazioni affiliate, ha confermato alla presidenza l’italiano Enrico Della Casa. Il presidente uscente, votato per acclamazione, era anche l’unico candidato alla guida della federazione continentale.
Nel corso del Congresso sono stati eletti anche i membri del Direttivo UEC: Bernd Dankowski (Germania), Georgios Georgiou (Cipro), Katarina Jakubová (Slovacchia), Dafna Lang (Israele), Raivo Rand (Estonia) e Sabrina Tsakona Twiss (Grecia). Niente da fare, invece, per l’altro italiano candidato consigliere, il trevigiano Fabrizio Cazzola, che ha raccolto quattro preferenze risultando il penultimo dei 14 candidati.
Dopo la conferma del mandato, il Presidente Enrico Della Casa ha dichiarato: “Guidare l’Union Européenne de Cyclisme è un onore e una responsabilità che affronto con il massimo impegno. Negli ultimi anni, grazie al lavoro congiunto con le Federazioni Nazionali e i nostri partner, abbiamo rafforzato la nostra posizione nel panorama sportivo internazionale, investendo sullo sviluppo del ciclismo giovanile, sulla parità di genere e sul consolidamento delle competizioni europee. Il nostro obiettivo è proseguire su questa strada, rafforzando ulteriormente il nostro ruolo di riferimento per il ciclismo continentale. Ringrazio le Federazioni Nazionali per la fiducia e sono certo che, insieme, continueremo a lavorare per il bene del nostro sport.”
Anche il Presidente dell’Union Cycliste Internationale, David Lapparient, ha partecipato al Congresso e ha commentato: “L’Union Européenne de Cyclisme continua a dimostrare il suo ruolo fondamentale nello sviluppo e nella promozione del ciclismo in Europa. Il lavoro svolto nel corso degli anni per la crescita del nostro sport, il supporto alle Federazioni Nazionali e l’organizzazione di eventi di alto livello sono elementi chiave per il futuro del ciclismo. La collaborazione tra UEC e UCI è essenziale per rafforzare ulteriormente il nostro movimento e garantire un ciclismo sempre più accessibile, sicuro e sostenibile. Sono certo che, sotto la guida di Enrico Della Casa e del nuovo Direttivo, la UEC continuerà a essere un punto di riferimento per il ciclismo continentale e internazionale.”
Nel corso del Congresso sono stati inoltre eletti i candidati europei al Comitato Direttivo dell’UCI e i quindici delegati votanti per il Congresso dell’UCI in programma il 25 settembre durante i Campionati del Mondo; questi i 15 candidati europei per il board UCI:
Rocco Cattaneo (Svizzera), Agata Lang (Polonia), Tom Van Damme (Belgio), Michael Callot (Francia), Serena Danesi (Italia), Josè Vicioso (Spagna), Katerina Nash (Rep. Ceca), Henrik Jensen (Danimarca), Ermin Muftuoglu (Turchia) e Pavel Mardonovic (Slovenia).
Questi i 15 delegati europei votanti al congresso UCI:
Gilles Da Costa (Francia) Alejandro Martin Garcia (Spagna) Camile Dahm (Lussemburgo) Livia Hanesova (Slovacchia) Jaroslava Krakovcova (Cechia) Joe Bajada (Malta) Umberto Langelotti (Monaco) Krzysztof Golwei (Polonia) Toni Zoric (Bosnia ed Erzegovina) Walter Baldiserra (San Marino) Alfred Tahiraj (Albania) Vanja Banovic (Montenegro) José Luis Ribeiro (Portogallo) Kjersti Storset (Norvegia) Marin Wolf (Germania)