Finalmente la situazione si è sbloccata: l’UCI ha ammesso la possibilità di ammettere al via dei Grandi Giri un totale di 23 formazioni. Giro d’Italia e Tour de France, si sono mossi subito di conseguenza ufficializzando gli inviti per l’edizione 2025.
GIRO 2025 – Il Giro d’Italia 2025, in programma dal 9 maggio al 1° giugno, ha annunciato le quattro squadre invitate tramite wild card. Tra queste, la Polti-VisitMalta è stata selezionata per il quinto anno consecutivo, confermando la fiducia degli organizzatori nella formazione italiana. Insieme alla formazione di Ivan Basso, sono state invitate la VF Group Bardiani CSF Faizanè, la Q36.5 Pro Cycling Team e la Tudor Pro Cycling Team. Al via ci sarà anche, di diritto, la Israel Premier Tech mentre per il secondo anno consecutivo i belgi della Lotto Dstny hanno deciso di rinunciare alla partecipazione al Giro 2025.
TOUR 2025 – Per quanto riguarda il Tour de France 2025, l’UCI ha approvato l’ampliamento del numero di squadre partecipanti da 22 a 23, con l’obiettivo di supportare i team di seconda divisione (UCI ProTeams) e offrire loro maggiori opportunità. Il percorso del Tour de France 2025, svelato alcuni mesi fa, prevede un’edizione impegnativa con numerose tappe di montagna e due prove a cronometro. Tra i momenti salienti, spiccano gli arrivi in salita nei Pirenei, al Mont Ventoux e nelle Alpi, con tappe a Courchevel e La Plagne. La corsa prenderà il via il 5 luglio da Lille e si concluderà il 27 luglio a Parigi, coprendo un totale di 3.320 km suddivisi in 21 tappe.
A differenza del Giro, Israel Premier Tech e Lotto Dstny hanno scelto entrambe di sfruttare l’invito autormatico, per cui ASO ha invitato alla Grand Boucle 2025 TotalEnergies (Francia), Uno-X Mobility (Norvegia), e Tudor Pro Cycling (Svizzera).
L’UCI – L’ampliamento a 23 squadre rappresenta per l’UCI una misura temporanea per il 2025, con l’intenzione di tornare a 22 squadre nel 2026. Questa decisione mira a bilanciare le esigenze delle squadre WorldTour con quelle delle formazioni Professional, promuovendo una maggiore inclusione e competitività nel panorama ciclistico internazionale.
In sintesi, le assegnazioni delle wild card per il Giro d’Italia e il Tour de France 2025 riflettono un equilibrio tra tradizione e innovazione, offrendo opportunità significative alle squadre emergenti e arricchendo il panorama competitivo delle grandi corse a tappe.