Era la primavera del 2015 quando Bjarne Riis, manager tra i più vincenti e discussi del World Tour, usciva non senza polemiche dal mondo delle due ruote. Sollevato dal suo ruolo di Team manager della Tinkoff, l’ex corridore danese si è occupato in questi anni di formazioni giovanili e femminili, ma da oggi è pronto a tornare in grande stile. Riis ha acquisito una quota della società che gestisce il Team NTT, la squadra sudafricana sponsorizzata da Dimension Data fino alla scorsa stagione, e assumerà il ruolo di Team manager.
A dare conferma alle notizie che erano circolate nell’ambiente nei giorni scorsi, è stata la confernza stampa di oggi: con la sua Virtu Cycling, con cui ha gestito un team giovanile e una formazione femminile in cui ha corso anche Marta Bastianelli, Bjarne Riis ha acquisito un terzo delle azioni della società che gestisce il Team NTT World Tour. L’accordo prevede che il 55enne danese assuma fin da subito il ruolo di Team manager al posto di Douglas Ryder, che resterà comunque l’azionista di riferimento della squadra.
“Questo è un grande momento per la nostra organizzazione” ha dichiarato Riis. “Sono entusiasta di questa collaborazione e del suo potenziale. Sono convinto che insieme possiamo portare la squadra ad un livello superiore e trasformarla in un team di cui tutti, corridori e staff, vogliono far parte” ha aggiunto il manager danese.
Riis torna così nel grande ciclismo maschile dopo quasi cinque anni di assenza, da quella primavera del 2015 in cui Oleg Tinkov lo cacciò dalla guida tecnica della squadra che gli aveva comprato poco tempo prima. Il danese riparte quasi da zero con un team in difficoltà: dopo il biennio 2016-17 ad alti livelli, infatti, la Dimension Data ha faticato molto nelle ultime due stagioni, conquistando appena sette vittorie all’anno.
Nel 2020 la squadra sudafricana correrà con il nome di NTT e sarà fortemente rinnovata nell’organico con l’arrivo di Domenico Pozzovivo, del primatista dell’ora Victor Campenaerts e di due giovani talenti italiani, l’iridato under 23 Samuele Battistella e Matteo Sobrero. Tra i big sono stati confermati Edvald Boasson Hagen, Roman Kreuziger, Giacomo Nizzolo, Enrico Gasparotto, Michael Valgren e Louis Mentjes.