Ordine d’arrivo:
1° Nairo Quintana (Arkea Samsic) 4h27’01”
2° Tiesj Benoot (Sunweb) a 46″
3° Thibaut Pinot (Groupama FDJ) a 56″
4° Sergio Higuita (EF Pro Cycling)
5° Vincenzo Nibali (Trek Segafredo)
6° Maximilian Schachmann (Bora Hansgrohe) a 58″
7° Guillaume Martin (Cofidis) a 1’19”
8° Tanel Kangert (EF Pro Cycling) a 1’22”
9° Romain Bardet (Ag2r La Mondiale) a 1’32”
10° Rudy Molard (Groupama FDJ)
Classifica generale finale:
1° Maximilian Schachmann (Bora Hansgrohe)
2° Tiesj Benoot (Sunweb) a 18″
3° Sergio Higuita (EF Pro Cycling) a 59″
4° Vincenzo Nibali (Trek Segafredo) a 1’16”
5° Thibaut Pinot (Groupama FDJ) a 1’24”
6° Nairo Quintana (Arkea Samsic) a 1’30”
7° Rudy Molard (Groupama FDJ) a 2’03”
8° Tanel Kangert (EF Pro Cycling) a 2’16”
9° Felix Grossschartner (Bora Hansgrohe) a 3’39”
10° Soren Kragh Andersen (Sunweb) a 4’36”
L’ultima tappa della Parigi Nizza incorona il colombiano Nairo Quintana. La zampata del “Condor” consegna la classifica finale al tedesco Maximilian Schachmann nonostante l’ottima prestazione offerta anche quest’oggi dal belga Tiesj Benoot (Sunweb).
Un epilogo spettacolare quello vissuto a Valdeblore La Colmiane che fa calare definitivamente il sipario sul ciclismo europeo per un periodo che si annuncia, purtroppo, molto lungo. La conferma arrivata quest’oggi dell’annullamento del Giro delle Fiandre e lo spostamento del Giro d’Italia non promettono nulla di buono per le due ruote europee: applausi dunque per Quintana, Schachmann e per tutti gli altri protagonisti della Parigi-Nizza senza nascondere un pò di tristezza per il digiuno che ci attende nelle prossime settimane.