Il Sud e il Nord ciclistico uniti dal Coronavirus. Mai come in questo periodo c’è bisogno di unità su due ruote per pedalare tutti nella stessa direzione. E a cercare di tenere le redini di una nazione del pedale spaccata per le differenze geografiche ci prova Giovanni Chierico, dirigente bancario pugliese con la passione per il ciclismo e la tessera da diesse internazionale per la categoria Under23 e l’incarico di tecnico regionale strada per le categorie juniores e dilettanti.
“Non è un periodo facile per nessuno questo. E per il ciclismo del centro e sud Italia ancora meno però c’è voglia di ripartenza e ottimismo. Stiamo facendo la conta delle corse che in questa prima parte di stagione abbiamo perso in Puglia e nelle regioni limitrofe. Saranno almeno 4 le competizioni, in particolare della categoria juniores. Ma contiamo di recuperarle in finale di stagione. A favore nostro abbiamo il bel tempo e se la stagione agonistica dovesse avere la coperta corta e terminare a novembre, noi le belle giornate le abbiamo anche a dicembre. E’ un anno certamente strano e particolare ma ce la faremo a superare tutto”.
Quali sono le proposte che arrivano dal Sud ciclistico?
“Come tecnico regionale in questo periodo mi sono rapportato con i comitati del Centro e Sud Italia, dalla Puglia appunto, alla Calabria, Basilicata, Campania, Molise, Abruzzo e basso Lazio, sempre di concerto con i direttivi federali regionali e con i tecnici di squadra. La Sicilia invece fa sempre calendario a se stante. Cercheremo di organizzare anche gare promiscue, con juniores ed allievi proprio per non perdere l’attività e le gare.Purtroppo il Sud non ha mai tenuto il passo del Nord dal punto di vista ciclistico nonostante le grandi potenzialità che ci sono qui da noi. Percorsi, strade, atleti e talenti”.
A proposito di talenti c’era un progetto già avviato…
“Si il progetto talenti in pista, in accordo con il supervisore delle nazionali Davide Cassani, il tecnico juniores Rino De Candido e il tecnico della pista, Marco Villa. Progetto che a causa del coronavirus si è momentaneamente fermato. Coinvolgeva il velodromo leccese di Monteroni, e il Simeoni di Barletta, infine quello di Oppido Lucano in Basilicata. Però ho una nuova idea appena si potrà partire e che appena proposta al commissario Cassani, è stata subito accolta con benevolenza”.
Ovvero?
“In Puglia abbiamo l’autodromo di Nardò, nel leccese, di proprietà della Porche, dove la Lamborghini e altre marche automobilistiche ci fanno i test. 12 km perfetti per farci delle corse in bici. E l’autodromo del Levante, altra situazione a favore del ciclismo. Attendo solo il via per poi entrare in contatto con le proprietà”.
Si possono organizzare gare senza i pericoli delle strade e del traffico…
“Esatto – conferma Chierico -. Cassani mi ha detto che al Nord stanno già pensando alla stessa formula con altri autodromi, ad esempio quello di Imola. Insomma, il ciclismo deve andare avanti al Sud, e le formule di due giornate di gare insieme, come ad esempio le gare per under23 ed elite che si corrono a fine agosto e settembre possono rilanciare le due ruote dalle nostre parti. Ci vogliono nuove idee per il nostro sport”.
E per uscire dall’enpasse del momento?
“I diesse toscani hanno colto al volo le proposte di Cassani, come quella ad esempio di congelare le categorie per una stagione. Una proposta che potrebbe essere praticabile. Una sorta di anno zero del ciclismo. Qui al Sud ci siamo trovati in linea con le idee lanciate dai diesse della Toscana. Insomma più che mai adesso dobbiamo fare squadra, dalla Sicilia alle Alpi”.
Lei è anche direttore sportivo di un team che ha nelle proprie fila sia atleti under23 ed elite che juniores ma avete in cantiere un altro progetto…
“Creare un vivaio anche per la categoria allievi. Il progetto è già in stadio avanzato. Attendiamo solo di ripartire con l’attività”.
E proprio ieri La Pro.Gi.T. Cycling Team, con riunione in video conferenza di tutto il Direttivo di ieri 15-04-2020, ha deciso di riconfermare tutto il comparto Atleti tesserati ad oggi nel propri quadri Allievi, Juniores, Elite Under 23 nonchè Amatori,anche per il 2021. Il team ha ritenuto di effettuare questa scelta con responsabilità, per garantire l’attività ai propri tesserati soprattutto nelle categorie agonistiche.