E’ finita la telenovela sul 43° Gran Premio Industria e Artigianato di Larciano professionisti. Ieri sera è partita la comunicazione da parte della U.C. Larcianese alla Lega Ciclismo Professionisti nella quale la società presieduta da Alcide Falasca comunica la rinuncia ad organizzare l’edizione 2020 dando appuntamento all’anno prossimo. Alla base della decisione la data di svolgimento individuata nel 6 settembre e successivamente il giorno 5, dopo il rinvio dalla data originaria dell’8 marzo a seguito del coronavirus.
Due date in concomitanza con il Tour de France e che non avrebbero consentito un’adeguata copertura televisiva della classica di Larciano. A quel punto ecco un’altra data quella del 27 agosto ma anche qui difficoltà e senza il gradimento della società organizzatrice che alla fine ha deciso così di annullare l’evento. A Larciano inoltre c’era una certa preoccupazione per i protocolli che dovranno essere rispettati, quello che la legge consentirà di fare, sui provvedimenti che verranno imposti.
In ultima analisi un altro aspetto quello degli sponsor. Con la gara ad agosto e dopo l’emergenza sanitaria, attenuatasi ma non certo conclusa, come rivolgersi all’amministrazione comunale sempre vicina negli anni alla corsa, agli altri enti e istituzioni, alle aziende, agli artigiani, i commercianti, ai tradizionali ritrovi (a Larciano gli organizzatori come hanno sempre detto loro stessi), sono abituati ad andare di casa in casa, per chiedere il contributo per la corsa?
Da tener presente che dopo il previsto svolgimento a fine agosto-primi settembre della gara, sarebbe stato necessario tornare subito dopo a chiedere il contributo per l’edizione del 2021 che come vuole la tradizione e se tutto andrà come si spera, sarà ai primi di marzo del 2021 il giorno dopo le Strade Bianche. Per la storia è la seconda volta dal 1977 (anno di nascita del Gran Premio Industria e Artigianato) e dopo quanto era successo nel 2015, che la corsa non viene disputata. I dirigenti della Larcianese da Falasca a Borgioli, da Baronti a Ancillotti, da Bicci a Meacci e Varignani, si sono detti dispiaciuti e amareggiati ed il loro pensiero è già al prossimo anno con un’edizione della gara ProSeries ancora più bella ed importante.