Il Covid-19 non ha spento la passione della Borgo Molino Rinascita Ormelle: la formazione presieduta da Pietro Nardin dopo aver proseguito la preparazione a casa per diverse settimane, da qualche giorno ha ripreso gli allenamenti su strada seppur nel rispetto delle distanze.
“Abbiamo attraversato tre mesi difficili che ci hanno posto di fronte a delle sfide nuove ed inaspettate. I nostri ragazzi hanno rispettato le regole del lockdown impegnandosi negli esercizi da svolgere a casa per mantenersi in forma prima di poter tornare a pedalare su strada” ha spiegato il vice-presidente Marco Bonaldo. “Infine in questi primi giorni di giugno abbiamo ripreso gli allenamenti di gruppo su strada e su pista facendo attenzione a rispettare le disposizioni sul distanziamento sociale e sull’utilizzo dei dispositivi di sicurezza. La speranza è di poter tornare presto alla normalità e di iniziare a programmare i primi appuntamenti agonistici perchè vorrà dire che anche questa brutta esperienza sarà finalmente alle spalle”.
Ad impreziosire questo periodo di ripresa dell’attività sono arrivate anche cinque convocazioni in nazionale che porteranno Alberto Bruttomesso, Stefano Cavalli, Manlio Moro, Alessio Portello e Lorenzo Ursella a prendere parte quest’oggi (mercoledì 10 giugno) alla seduta di allenamento in programma al velodromo di Montichiari sotto la direzione dei tecnici azzurri.
“Sono cinque convocazioni che valgono molto in questo periodo perchè, nonostante si tratti di una seduta di allenamento, ci regalano la consapevolezza che i nostri ragazzi, nonostante il lungo periodo di stop forzato, sono al centro dell’attenzione dei tecnici della nazionale italiana” ha commentato il direttore sportivo della formazione juniores, Cristian Pavanello.
Intanto prosegue anche il lavoro della formazione degli allievi capitanata dal diesse Andrea Toffoli: “Anche in questo periodo di riposo forzato non abbiamo mai abbassato la guardia. Il ciclismo per i nostri ragazzi è prima di tutto un divertimento: c’è la voglia di tornare il prima possibile alla normalità, per questo anche un semplice allenamento di gruppo svolto nel rispetto delle disposizioni normative significa molto e riesce a trasmetterci l’entusiasmo giusto e il sorriso sulle labbra. Noi siamo pronti, aspettiamo solo di poterci misurare con il resto del gruppo”.