Il caso della tragica morte di Giovanni Iannelli a Molino dei Torti (Al) continua ad agitare le procure che stanno indagando e gli uffici federali. Mentre le indagini proseguono, anche con la nomina di Roberto Sgalla quale super perito per il PM della Procura di Alessandria, dott. Trucano, ieri ha voluto far sentire la propria voce anche Vincenzo Nibali.
L’atleta più rappresentativo del ciclismo italiano non ha usato mezzi termini ma è entrato a gamba tesa sul problema: un vero e proprio endorsement quello messo nero su bianco sui propri profili social ufficiali dallo Squalo nei confronti della battaglia portata avanti dal padre di Giovanni, Carlo Iannelli.
Nibali ha paragonato il tragico incidente di Giovanni a quello che gli ha tolto la possibilità di inseguire il suo secondo successo al Tour de France.
“Il mio pensiero è racchiuso in una semplice frase detta nel mio gergo!! Mettetele queste minchia di Transenne, a pagarne maledettamente le conseguenze alla fine siamo solo noi e le nostre famiglie, ed in alcuni casi anche il pubblico”.
Parole molto forti quelle usate da Vincenzo Nibali ma altrettanto chiare destinate a fare il giro del mondo in pochi minuti portando la voce di quei ragazzi che, quando potranno tornare a gareggiare, saranno lì a rischiare la propria vita per raggiungere traguardi prestigiosi e regalare spettacolo ai tanti tifosi delle due ruote.