Ordine d’arrivo:
1° Jakob Fuglsang (Astana) 5h32″54″
2° George Bennett (Jumbo Visma) a 31″
3° Alexander Vlasov (Astana) a 51″
4° Bauke Mollema (Trek Segafredo) a 1’19”
5° Giulio Ciccone (Trek Segafredo) a 1’40”
6° Vincenzo Nibali (Trek Segafredo) a 3’31”
7° Maximilian Schachmann (Bora Hansgrohe) a 4’31”
8° Diego Ulissi (UAE Team Emirates) a 5’20”
9° Ben Hermans (Israel Start Up Nation) a 6’00”
10° Mathieu Van Der Poel (Alpecin Fenix) a 6’28”
Il danese Jakob Fuglsang (Astana Pro Team) ha vinto la 114esima edizione de Il Lombardia, da Bergamo a Como (231 km). Sul traguardo ha preceduto George Bennett (Team Jumbo – Visma) e Aleksandr Vlasov (Astana Pro Team). La corsa si è infiammata sul Muro di Sormano e, poi, sul Civiglio dove Jakub Fuglsang, Alexander Vlasov e George Bennett si sono liberati della compagnia del terzetto della Trek Segafredo composto da Mollema, Ciccone e Nibali.
Questi i primi scatti che hanno fatto da antipasto a quanto si è visto sulle rampe del San Fermo della Battaglia dove il danese dell’Astana, dopo aver resistito ad un primo affondo di George Bennett, ha rilanciato l’azione involandosi tutto solo verso il traguardo.
Il vincitore Jakob Fuglsang, dopo la linea del traguardo, ha dichiarato: “È stata una giornata calda ma siamo andati sempre a tutta. Mi sentivo bene ma sapevo che anche George [Bennett] era in forma, soprattutto dopo la sua vittoria al GranPiemonte mercoledì. Per fortuna c’era Vlasov che mi ha aiutato tantissimo: ha corso da campione. Dopo il Civiglio credevo di arrivare in volata con George [Bennett], poi sul San Fermo ci ho provato e quando ho visto che ero solo ho continuato a spingere a tutta fino traguardo: che bella vittoria!”.
Il Giro di Lombardia corso in maniera inedita nel mese d’agosto, ha fatto registrare anche due gravi incidenti: uno occorso a Remco Evenepoel (Deceuninck Quick Step) caduto in un dirupo nella discesa dal muro di Sormano e l’altro che ha avuto come protagonista negli ultimi chilometri di gara il tedesco Maximilian Schachmann (Bora) finito contro un’automobile che, eludendo i controlli, si era introdotta sul tracciato di gara.