Ordine d’arrivo:
1° Mathieu Van Der Poel (Alpecin Fenix) 4h19’23”
2° Ruben Guerreiro (EF Pro Cycling) a 4″
3° Matteo Fabbro (Bora Hansgrohe)
4° Wilco Kelderman (Sunweb) a 9″
5° Alex Aranburu (Astana) a 10″
6° Simon Yates (Mitchelton Scott)
7° Michael Woods (EF Pro Cycling)
8° Geraint Thomas (Ineos)
9° Aleksandr Vlasov (Astana)
10° Rafal Majka (Bora Hansgrohe)
Classifica generale:
1° Simon Yates (Mitchelton Scott)
2° Rafal Majka (Bora Hansgrohe) a 16″
3° Geraint Thomas (Ineos) a 39″
4° Aleksandr Vlasov (Astana) a 49″
5° Fausto Masnada (Deceuninck Quick Step) a 57″
6° Wilko Kelderman (Sunweb) a 59″
7° Michael Woods (EF Pro Cycling) a 1’22”
8° James Knox (Deceuninck Quick Step) a 1’26”
9° Gianluca Brambilla (Trek Segafredo) a 2’33”
10° Jack Haig (Mitchelton Scott) a 2’47”
Mathieu van der Poel (Alpecin – Fenix) si è imposto nella la settima tappa della Tirreno-Adriatico, andando a cogliere la sua prima vittoria alla Corsa dei Due Mari. La frazione è stata animata da una fuga composta da 14 corridori. Matteo Fabbro (Bora – Hansgrohe), tra gli uomini in fuga, ha provato in solitaria nei km finali. Solo un grande van der Poel (anche lui in fuga dal mattino) è riuscito a chiudere e superarlo ai 300 metri dal traguardo. Ruben Guerreiro (EF Pro Cycling) ha chiuso al secondo posto proprio davanti a Matteo Fabbro.
In classifica generale Simon Yates (Mitchelton – Scott) conserva la Maglia Azzurra di leader della Classifica Generale alla vigilia della cronometro finale di San Benedetto del Tronto davanti a Rafal Majka (Bora – Hansgrohe) e Geraint Thomas (Team Ineos), staccati rispettivamente di 16 e 39 secondi.
Matteo Fabbro ha detto: “Ho avuto un’occasione e ho voluto provarci fino alla fine. Mathieu è stato più forte, complimenti a lui. La mia prova mi da fiducia e morale per il futuro, peccato per il risultato. Volevo vincere, ci riproverò sicuramente al Giro d’Italia”.