Iscritti: 212 Partiti: 195 Arrivati: 96
Tempo: 3h12’24” 144,8 km 45,156 km/h
Ordine d’arrivo:
1° Filippo Tagliani (Zalf Euromobil Désirée Fior)
2° Stefano Gandin (Zalf Euromobil Désirée Fior)
3° Martin Marcellusi (Mastromarco)
4° Michele Corradini (Viris Vigevano)
5° Edoardo Faresin (Casillo Petroli Firenze)
6° Luigi Pietrini (Malmantile)
7° Filippo Magli (Mastromarco)
8° Omar El Gouzi (Iseo Rime Carnovali)
9° Connor Brown (NTT)
10° Lorenzo Quartucci (Zalf Euromobil Désirée Fior)
La Coppa Giulio Burci di Poggio a Caiano (Po) si è vestita dei colori della Zalf Euromobil Désirée Fior al termine di un’altra prova maiuscola dei ragazzi diretti da Mauro Busato, Ilario Contessa e Luciano Rui.
Ad alzare le braccia al cielo monopolizzando i due gradini più alti del podio sono stati Filippo Tagliani e Stefano Gandin che hanno dominato lo sprint a ranghi ristretti che ha deciso la prova che valeva anche come Campionato Regionale Toscano.
Stefano Gandin e Lorenzo Quartucci sono stati bravi ad inserirsi nell’azione di 15 atleti che ha preso il largo ad una trentina di chilometri dal traguardo; su questi fuggitivi sono rientrati altri sei corridori tra cui era presente Filippo Tagliani. Tutto di marca Zalf Euromobil Désirée Fior l’epilogo della prova toscana che ha visto il “trenino” del team dei patron Gaspare Lucchetta ed Egidio Fior guidare le fasi finali e lanciare una volata perfetta a Tagliani.
Medaglia d’oro, quindi, per Filippo Tagliani, argento a Stefano Gandin, a completare il podio Martin Marcellusi (Mastromarco), neo campione toscano Under 23.
“E’ stata una corsa difficile da controllare ma grazie all’intesa del nostro gruppo siamo riusciti a trovarci in tutte le situazioni e, nel finale di gara, abbiamo fatto prevalere la nostra superiorità numerica” ha spiegato dopo il traguardo Filippo Tagliani, felice per il suo primo successo stagionale per cui ha pensato ad una dedica speciale. “Oggi si correva anche in memoria di Giovanni Iannelli: aveva un anno meno di me. Voglio dedicare questa mia vittoria a lui e ai suoi familiari”.