E’ già tempo di Amstel Gold Race. Manca ormai pochissimo alla corsa della birra che si disputa in terra olandese, a causa delle note restrizioni dovute all’emergenza sanitaria lo scorso anno la gara non si disputò, questa domenica invece gli organizzatori hanno optato per un tracciato alternativo, tutto racchiuso all’interno di un circuito così da evitare l’accesso al pubblico.
La corsa si snoda sulla distanza dei 218 km, le maggiori difficoltà saranno il Geulhemmerberg, il Bemelerberg e il celebre Cauberg. Storicamente la corsa ha sempre sorriso ai colori azzurri, nel nuovo millennio siamo riusciti a portarla a casa ben sei volte (prima nazione per numero di vittorie) partendo da Michele Bartoli nel 2002 fino alla doppietta di Enrico Gasparotto (2012 – 2016) passando per Davide Rebellin nel 2004, Danilo Di Luca nel 2005 e Damiano Cunego nel 2008, oltre alle vittorie bisognerebbe menzionare tutte le numerosissime volte che siamo saliti sul podio. Come quasi ogni anno non partiamo con i favori del pronostico ma domenica sera potremmo essere smentiti, noi vogliamo citare due nomi su tutti.
Matteo Trentin, è sicuramente l’azzurro più in forma, reduce da un incoraggiante terzo posto alla Freccia del Brabante, ha disputato un’ ottima campagna del nord, purtroppo gli è mancato l’ acuto decisivo ma ha raccolto numerose top 10, lo vedremo sicuramente protagonista nelle azioni decise. Sonny Colbrelli, il corridore bresciano si è un pò nascosto in questa primavera ( da menzionare comunque il buon ottavo posto alla Sanremo) sappiamo come sia affezionato a questa corsa, ha già centrato un terzo posto nel 2016, sicuramente la sua tenacia e il suo spunto veloce potranno favorirlo su questo tipo di percorso.