La settimana delle Ardenne è già alle spalle, tiriamo un bilancio di quello che abbiamo appena visto, Chi ha mantenuto le aspettative e chi invece no?
LE CONFERME:
Wout Van Aert: il capitano della Jumbo Visma ha partecipato solo all’Amstel (l’unica delle tre che al momento gli si addice maggiormente) riuscendo a battere al fotofinish il britannico Pidcock. Missione compiuta! Si conferma corridore completo e tatticamente molto intelligente, vedremo se in futuro potrà lottare anche sui percorsi più accidentati di Liegi e Freccia.
Julian Alaphilippe: La settimana santa per il francese si conclude con un 6° posto all’Amstel un 1° alla Freccia ed un 2° alla Liegi, bilancio più che positivo per l’alfiere della Deceuninck, gli è mancato solo l’acuto alla Liegi come ciliegina sulla torta, sarà di motivazione per il proseguo della stagione.
Alejandro Valverde: Il murciano della Movistar ha da poco spento le 41 candeline e nonostante l’avanzare degli anni stupisce ancora, ottiene un piazzamento dopo l’altro. All’Amstel arriva nel secondo gruppetto e in volata strappa un onorevole quinta piazza, alla Freccia corsa vinta per cinque edizioni riesce ancora una volta a salire sul podio ed infine alla Liegi è li a giocarsi la vittoria fino ai 200 mt, termina ai piedi del podio in quarta posizione. Un fenomeno!
LE DELUSIONI:
Marc Hirschi: Dal giovane svizzero della UAE potevamo aspettarci qualcosa di più, soprattutto dopo la splendida stagione 2020. Purtroppo a causa di una positiva al Covid di un membro della sua squadra non ha potuto difendere lo scettro alla Freccia Vallone. Nelle altre due gare però non è mai entrato nel vivo dell’azione, all’Amstel è arrivato lontano dai primi in 35° posizione, solo alla Liegi è riuscito ad ottenere un discreto piazzamento, probabile un ritardo di condizione già avvertito nelle uscite precedenti. Rimandato!
Jakob Fuglsang: L’esperto danese approccia il trittico con i gradi di capitano e delle buone aspettative (visto anche le recenti vittorie alla Liegi nel 2019 e del Lombardia nel 2020), poche volte però abbiamo visto la sua sagoma in testa al gruppo, all’Amstel chiude in 38° posizione alla Freccia 17°, si salva solo parzialmente alla Liegi dove termina subito fuori la top10. Segno dei tempi e dell’avanzare degli anni!
Bauke Mollema: Discorso simile per l’olandese della Trek-Segafredo , Chiude l’Amstel lontanissimo in 64° posizione, accorcia la mira alla Freccia chiusa in 11 posizione e termina ottavo alla Liegi. Un crescendo di piazzamenti di pari passo con un crescendo di condizione, ma non basta per affondare il colpo. Ci si poteva aspettare di meglio, quantomeno un’attacco dei suoi da lontano (ricordiamo la vittoria del Lombardia del 2019). Lo attendiamo al Giro!