Ordine d’arrivo:
1° Lorenzo Fortunato (Eolo Kometa) 5h17’22”
2° Jan Tratnik (Bahrain Victorious) a 26″
3° Alessandro Covi (UAE Team Emirates) a 59″
4° Egan Bernal (Ineos Grenadiers) a 1’43”
5° Bauke Mollema (Trek Segafredo) a 1’47”
6° Simon Yates (BikeExchange) a 1’54”
7° George Bennett (Jumbo Visma) a 2’10”
8° Nelson Oliveira (Movistar) a 2’18”
9° Daniel Martinez (Ineos Grenadiers) a 2’22”
10° Damiano Caruso (Bahrain Victorious)
Classifica generale:
1° Egan Bernal (Ineos Grenadiers)
2° Simon Yates (BikeExchange) a 1’33”
3° Damiano Caruso (Bahrain Victorious) a 1’51”
4° Aleksandr Vlasov (Astana) a 1’57”
5° Hugh Carty (EF Education Nippo) a 2’11”
6° Emanuel Buchmann (Bora Hansgrohe) a 2’36”
7° Giulio Ciccone (Trek Segafredo) a 3’03”
8° Remco Evenepoel (Deceuninck Quick Step)a 3’52”
9° Daniel Martinez (Ineos Grenadiers) a 3’54”
10° Romain Bardet (Team DSM) a 4’31”
Lorenzo Fortunato (Eolo-Kometa Cycling Team) ha vinto la tappa 14 del centoquattresimo Giro d’Italia, la Cittadella – Monte Zoncolan, di 205 km. Al secondo e terzo posto si sono classificati rispettivamente Jan Tratnik (Bahrain Victorious) e Alessandro Covi.
La Maglia Rosa Egan Bernal (Ineos Grenadiers) aumenta il vantaggio in classifica generale.
Il vincitore di tappa Lorenzo Fortunato, subito dopo l’arrivo, ha dichiarato: “Non mi rendo ancora conto di cosa ho fatto. Sapevo di stare bene per questo volevo andare in fuga stamattina, il mio compagno di squadra Vincenzo Albanese ha lavorato tanto per me, devo ringraziarlo. Sapevo che gli ultimi 3km erano i più duri, allora ho aspettato il finale per attaccare e poi dare tutto fino al traguardo.”
La Maglia Rosa Egan Bernal, subito dopo l’arrivo, ha dichiarato: “Ho cercato di mantenere la calma quando abbiamo iniziato la salita dello Zoncolan: sapevo di essere in buona posizione in classifica generale e non avevo bisogno di muovermi per primo. Ho seguito Simon Yates quando ha attaccato e poi ho fatto un’accelerazione nel finale: penso di aver corso bene.
Adesso ho un buon vantaggio in classifica ma devo restare calmo e concentrato, può succedere ancora di tutto in questo Giro”.