Ordine d’arrivo:
1° Alberto Bettiol (EF Education Nippo) 5h14’43”
2° Simone Consonni (Cofidis) a 17″
3° Nicolas Roche (Team DSM)
4° Nikias Arndt (Team DSM)
5° Diego Ulissi (UAE Team Emirates)
6° Samuele Battistella (Astana)
7° Filippo Zana (Bardiani CSF)
8° Natnael Tesfatsion (Androni Sidermec)
9° Remi Cavagna (Deceuninck Quick Step) a 24″
10° Jacopo Mosca (Trek Segafredo) a 1’12”
Classifica generale:
1° Egan Bernal (Ineos Grenadiers)
2° Damiano Caruso (Bahrain Victorious) a 2’21”
3° Simon Yates (BikeExchange) a 3’23”
4° Aleksandr Vlasov (Astana) a 6’03”
5° Hugh Carty (EF Education Nippo) a 6’09”
6° Romain Bardet (Team DSM) a 6’31”
7° Daniel Martinez (Ineos Grenadiers) a 7’17”
8° Joao Almeida (Deceuninck Quick Step) a 8’45”
9° Tobias Foss (Jumbo Visma) a 9’18”
10° Dan Martin (Israel Start Up Nation) a 13’37”
Alberto Bettiol (EF Education – Nippo) ha vinto la tappa 18 del centoquattresimo Giro d’Italia, la Rovereto – Stradella, di 231 km. Al secondo e terzo posto si sono classificati rispettivamente i compagni di fuga Simone Consonni (Cofidis) e Nicolas Roche (Team DSM).
Egan Bernal (Ineos Grenadiers) conserva la Maglia Rosa di leader della classifica generale.
Il vincitore di tappa Alberto Bettiol, subito dopo l’arrivo, ha dichiarato: “È stata una vittoria voluta e cercata. C’ero già andato vicino in un paio di occasioni. Stamattina il mio capitano Hugh Carthy mi ha dato il via libera per andare all’attacco, devo ringraziarlo così come tutta la squadra per questa opportunità.
Non volevo farmi scappare questa occasione. È sempre difficile andare in fuga nella terza settimana del Giro, oggi erano in tanti a volerci provare.
Adesso sono veramente felice, voglio dedicare questo successo al mio vecchio manager Mauro Battaglini che è venuto a mancare l’anno scorso”.