Iscritti: 174 Partiti: 164 Arrivati: 125
Tempo: 3h07’10” 134 km Media: 42,956 km/h
Ordine d’arrivo:
1° Davide Dapporto (Inemiliaromagna)
2° Nicolò Buratti (Cycling Team Friuli) a 1″
3° Henok Muluberhan (Team Qhubeka) a 2″
4° Stefano Gandin (Zalf Euromobil Désirée Fior)
5° Samuele Carpene (General Store)
6° Filippo Magli (Mastromarco)
7° Manuele Tarozzi (Inemiliaromagna)
8° Lorenzo Ginestra (Aran Vejus)
9° Edoardo Faresin (Zalf Euromobil Désirée Fior)
10° Marco Murgano (Petroli Firenze)
Finisce in trionfo la trasferta in Toscana in questo fine settimana della squadra dilettanti InEmiliaRomagna. Infatti dopo la splendida vittoria di Tarozzi nel Giro delle Due Province a Marciana, è arrivato il perfetto colpo di mano di Davide Dapporto nel IX° Trofeo Chianti Sensi.
La vittoria di Dapporto premia il suo coraggio ed il carattere espresso con un attacco a 700 metri dal traguardo quando gli altri 23 componenti con lui del drappello di testa si studiavano per preparare la volata. Dapporto è scattato, ha guadagno 50 metri e gli ha difesi splendidamente cogliendo la vittoria che premia anche la squadra emiliana in quanto Dapporto avevano provato prima di prima i suoi compagni di squadra Cantoni e Tarozzi.
Al secondo posto Buratti che non ha nascosto un gesto di stizza nel momento in cui ha regolato gli inseguitori precedendo l’eritreo Mulueberhan, Gandin e Carpoene. Da segnalare che i primi quattro della classifica sono stati sottoposto a un controllo antidoping da parte della Federazione Italiana Medici Sportivi, mentre la gara ha subito una sospensione di 25 minuti al 74° chilometro.
In località Toiano quando in testa alla gara erano in quattro, Lorenzo, Hanna, Italiani e Carboni si verificava una paurosa caduta di un paio di atleti in gruppo per cui il medico di gara ed i mezzi sanitari erano costretti a fermarsi per i soccorsi e la corsa era neutralizzata. Una volta ripresa veniva tolto un giro di 19 Km e quindi accorciato il percorso.
Il finale era acceso e pirotecnico con una serie di allunghi prima sulla salita da Giugnano a San Baronto e quindi nel finale quando sulla testa si formava un gruppo di 24 corridori dai quali usciva come una freccia Dapporto per andare a cogliere il meritato successo.