Ordine d’arrivo:
1° Patrick Konrad (Bora Hansgrohe) 4h01’59”
2° Sonny Colbrelli (Bahrain Victorious) a 42″
3° Michael Matthews (BikeExchange)
4° Pierre Luc Perichon (Cofidis)
5° Franck Bonnamour (B&B Hotels)
6° Alex Aranburu (Astana)
7° Toms Skujins (Trek Segafredo) a 45″
8° Jan Bakelants (Intermarchè Wanty Gobert)
9° David Gaudu (Groupama FDJ) a 47″
10° Lorenzo Rota (Intermarchè Wanty Gobert) a 1’03”
Classifica generale:
1° Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)
2° Rigoberto Uran (EF Education Nippo) a 5’18”
3° Jonas Vingegaard (Jumbo Visma) a 5’32”
4° Richard Carapaz (Ineos Grenadiers) a 5’33”
5° Ben O’Connor (Ag2r Citroen) a 5’58”
6° Wilco Kelderman (Bora Hansgrohe) a 6’16”
7° Alexey Lutsenko (Astana Premier Tech) a 7’01”
8° Enric Mas (Movistar) a 7’11”
9° Guillaume Martin (Cofidis) a 7’58”
10° Pello Bilbao (Bahrain Victorious) a 10’59”
Dopo il secondo giorno di riposo a decidere la tappa con arrivo a Saint Gaudens è stata la bagarre che ha permesso ad una dozzina di attaccanti di prendere il largo. Nella giornata di pioggia sulle strade dei Pirenei a trovare l’allungo vincente è stato il campione austriaco Patrick Konrad (Bora Hansgrohe).
Il portacolori della Bora prima si è riportato su Jan Bakelants (Intermarchè Wanty Gobert) e Fabien Doubey (Total) e poi è riuscito a fare la differenza superando da solo il Col de Portet d’Aspet e involandosi così verso il traguardo.
Dopo la passerella d’onore dell’austriaco il campione italiano Sonny Colbrelli, ultimo ad arrendersi all’assolo di Konrad, ha regolato allo sprint gli inseguitori.
Tutto resta invariato in classifica generale con Pogacar che guida saldamente la corsa alla vigilia delle frazioni pirenaiche più attese.