Classifica generale al termine della seconda giornata:
1° Tristan Marguet (SUI) – Nicolò De Lisi (SUI) 63 p.
a 1 giro
2° Paolo Simion (ITA) – Matteo Donegà (ITA) 55
3° Marcos Omer Mendez (ARG) – Gabriel Lezica (ARG) 54
4° Davide Plebani (ITA) – Carloalberto Giordani (ITA) 46
5° Vladyslav Shcherban (UKR) – Vitaly Hryniv (UKR) 19
Campionato Italiano Juniores inseguimento a squadre:
1° Lombardia A 4’21″627
(Sala, Belletta, Romele, Colosio)
2° Borgo Molino Rinascita Ormelle 4’28″348
(Bruttomesso, Cavalli, Cuccarolo, Delle Vedove)
3° Friuli Venezia Giulia A 4’27″678
(Skerl, Cia, Menegaldo, Olivo)
Seconda serata di gare al velodromo Bottecchia all’insegna dell’inno di Mameli che ha risuonato impetuoso per incoronare i neo campioni italiani juniores dell’inseguimento a squadre. Quartetto lombardo che ha chiuso la prova in 4’21″627 migliorando il proprio tempo di qualifica mattutina di oltre 4 secondi. I lombardi hanno letteralmente dominato la finale tenendo sotto controllo il quartetto della Borgo Molino Rinascita Ormelle e allungando di prepotenza nel finale.
Tre Sere di Pordenone che vede un cambio in vetta alla classifica: salgono al comando della generale Tristan Marguet e De Lisi Nicolò della coppia 3 (Ciasa de Gahja) che, conquistando un giro nell’americana finale, vanno a togliere la maglia bianco-rossa del comune di Pordenone, simbolo del primato, a Donegà e Simion.