Eliminazione maschile:
1° Elia Viviani (Italia)
2° Iuri Leitao (Portogallo)
3° Sergei Rostovtsev (Russia)
4° Donavan Grondin (Francia)
5° Jules Hesters (Belgio)
Velocità maschile:
1° Harrie Lavreysen (Olanda)
2° Jeffrey Hoogland (Olanda)
3° Sebastien Vigier (Francia)
4° Stefan Boetticher (Germania)
5° Nicholas Paul (Trinidad&Tobago)
Madison maschile:
1° Danimarca (Hansen – Morkov) 68 p.
2° Italia (Consonni – Scartezzini) 64
3° Belgio (De Ketele – Ghys) 62
4° Gran Bretagna (Hayter – Wood) 58
5° Francia (Kneisky – Thomas) 58
Keirin femminile:
1^ Lea Sophie Friedrich (Germania)
2^ Mina Sato (Giappone)
3^ Yana Tyshchenko (Russia)
4^ Madalyn Godby (Usa)
5^ Kelsey Mitchell (Canada)
6^ Daria Shmeleva (Russia)
Corsa a punti femminile:
1^ Lotte Kopecky (Belgio) 76 p.
2^ Katie Archibald (Gran Bretagna) 72
3^ Kirsten Wild (Olanda) 60
4^ Marion Borras (Francia) 54
5^ Silvia Zanardi (Italia)
Se l’Inno di Mameli aveva aperto questa edizione con il titolo di Martina Findanza, lo ha anche chiuso grazie ad un immenso, orgoglioso, incredibile Elia Viviani, campione del mondo nell’Eliminazione.
“L’Eliminazione è una prova che mi piace” aveva detto a inzio mondiale. Oggi il veronese ne ha dato dimostrazione, cogliendo con un sprint imperioso sul portoghese Leitao la sua prima maglia iridata. Era destino che questa arrivasse proprio nella disciplina che oggi ha fatto anche il suo ingresso ufficiale nel programma mondiale. “Certo non è l’Omnium – ha ricordato in fase di interviste – ma è una delle più spettacolari, che infiamma il pubblico e pone il pistard ad uno stress continuo…”.
Così davanti alla propria famiglia, compresa Elena Cecchini accorsa proprio oggi per vederlo gareggiare in questo giorno di chiusura, il Capitano ha messo il sigillo su un mondiale fantastico per l’Italia. Quando ormai le prime luci dello Stab Velodrome iniziano a spegnersi, il medagliere finale parla chiaro: Italia al terzo posto alle spalle di Germania e Olanda, secondo per numero complessivo di medaglie: 10. Perché oltre all’oro di Viviani, oggi è arrivato anche l’argento di Simone Consonni e Michele Scartezzini nella Madison.