Elite:
1° Wout Van Aert (Jumbo Visma)
2° Tom Pidcock (Ineos Grenadiers)
3° Toon Aerts (Baloise Trek Lions)
4° Michael Vanthourenhout (Pauwels Sauzen)
5° Lars Van Der Haar (Baloise Trek Lions)
6° Jens Adams (Belgio)
7° Tom Meeusen (CZ Team Deschacht)
8° Gianni Vermeersch (Alpecin Fenix)
9° Eli Iserbyt (Pauwels Sauzen)
10° Corné Van Kessel (Tormas Circus)
Donne Elite:
1^ Lucinda Brand (Baloise Trek Lions)
2^ Denise Betsema (Pauwels Sauzen)
3^ Annemarie Worst (777)
4^ Sanne Cant (Iko Crelan)
5^ Maghalie Rochette (Canada)
6^ Manon Bakker (Iko Crelan)
7^ Ceylin Alvarado (Alpecin Fenix)
8^ Clara Honsinger (Cannondale)
9^ Madigan Munro (Trek)
10^ Karen Verhestraeten (Iko Crelan)
Wout Van Aert ha dimostrato quest’oggi ad Herentals che la debacle di domenica ad Hulst era stata frutto solo della sfortuna. Nella prova odierna il campione belga ha preso subito la testa e ha incrementato da subito il proprio vantaggio dando vita ad un autentico saggio di classe.
Una forma perfetta, quella di Van Aert in vista del campionato nazionale che si correrà domenica a Middelkerke: “La tattica per oggi era molto semplice. Sono partito forte e poi sono andato a tutta: riuscivo a guadagnare nei tratti in salita, ho fatto qualche errore lungo il percorso ma la tattica ha funzionato bene. E’ bello vincere davanti alla mia famiglia nella mia città natale”.
Una vittoria a cui ha fatto seguito un inatteso colpo di scena. Dopo l’annuncio dell’olandese Mathieu Van Der Poel che in mattinata aveva rivelato che non potrà essere al via del Campionato del Mondo, anche Wout Van Aert, spiazzando un pò tutti, ha rivelato che non sarà al via della prova iridata di Fayetteville: “Mi sono consultato con il team e ho deciso che non correrà il mondiale. Questa era l’intenzione fin dall’inizio della mia stagione ma adesso abbiamo preso questa decisione definitiva. Con le gare di cross che sto affrontando ho posto le basi per la mia preparazione in vista degli obiettivi su strada che per me sono le classiche di primavera. Domenica correrò il Campionato Nazionale e poi mi concentrerò sui miei obiettivi su strada” ha spiegato Van Aert.
In un solo giorno, dunque, la gara più ambita della stagione perde i due protagonisti più attesi: un colpo di scena che invita a riflettere sul calendario del ciclocross e sulla formula di uno sport che sempre più spesso è costretto a rinunciare ai propri interpreti di maggior spicco.