Ordine d’arrivo team relay (test event):
1° Italia (Leone, Persico, Bramati, Toneatti)
2° USA (Brunner, Clouse, Honsinger, Funston)
3° Belgio (Soete, Crabbé, Franck, Vandeputte)
Italia campione del mondo nel ciclocross. E subito agli appassionati italiani delle ruote grasse sembra di sognare. I facili entusiasmi, però, sono smorzati dalla cerimonia di premiazione dove gli azzurri salgono sul gradino più alto del podio ma non indossano alcuna maglia: il team relay vinto dai nostri ragazzi, infatti, è stato inserito solo come “test event” prima dell’apertura ufficiale della rassegna iridata e non assegna alcuna medaglia.
E’, ovviamente, un risultato esaltante per i ragazzi del CT Daniele Pontoni che, per una volta, hanno preceduto i mostri sacri del Belgio (che però hanno schierato in gara tutti nomi di terza fascia) anche se il sapore, inutile negarlo, è quello del primo scatto in allenamento: appena cinque le nazioni (7 le squadre in gara grazie agli equipaggi “B” di Canada e USA) che hanno preso parte a questo test event e tra loro mancavano Paesi guida come Olanda, Gran Bretagna, Germania e Francia.
Insomma: applausi all’impegno dei ragazzi italiani anche se il mondiale, quello vero, inizia domani…