Ordine d’arrivo:
1° Fabio Jakobsen (Quick Step Alpha Vinyl) 3h22’54”
2° Wout Van Aert (Jumbo Visma)
3° Christophe Laporte (Jumbo Visma)
4° Luka Mezgec (BikeExchange)
5° Mads Pedersen (Trek Segafredo)
6° Jasper Stuyven (Trek Segafredo)
7° Luca Mozzato (B&B Hotels)
8° Juan Molano (UAE Team Emirates)
9° Oliver Naesen (Ag2r Citroen)
10° Cees Bol (Team DSM)
Classifica generale:
1° Christophe Laporte (Jumbo Visma)
2° Wout Van Aert (Jumbo Visma) a 5″
3° Primoz Roglic (Jumbo Visma) a 11″
4° Pierre Latour (Totalenergies) a 36″
5° Zdenek Stybar (Quick Step Alpha Vinyl) a 38″
6° Mads Pedersen (Trek Segafredo) a 39″
7° Jasper Stuyven (Trek Segafredo)
8° Florian Senechal (Quick Step Alpha Vinyl)
9° Bryan Coquard (Cofidis)
10° Aleksandr Vlasov (Bora Hansgrohe)
In questo momento non c’è Van Aert che tenga: il più forte in volata è Fabio Jakobsen.
L’olandese della Quick-Step Alpha Vinyl lo ha confermato nella seconda tappa della Parigi-Nizza, 159 km da Auffargis a Orléans, prendendosi il sesto successo di questo inizio 2022, il numero 31 in carriera. Una vittoria importante, per com’è maturata, visto che il 25enne ha superato in modo netto il belga della Jumbo-Visma, ottimamente pilotato dal francese Christophe Laporte, terzo, che rimane leader della generale.
Una progressione inarrestabile quella di Jakobsen, che ha annichilito Van Aert: sprint magistrale. Era stato il Wolfpack ad assumere il comando delle operazioni nel finale, una vota annullato il tentativo di Bisseger (EF Education – Easy Post). Laporte aveva fatto un egregio lavoro, ma contro uno Jakobsen così è dura anche per un fenomeno come Van Aert. A Orléans se ne è avuta la riprova.
Domani la terza frazione, 190 km da Vierzon a Dun le Palestel: si inizia a salire.