Ordine d’arrivo:
1° Simon Yates (BikeExchange) 2h52’59”
2° Wout Van Aert (Jumbo Visma) a 9″
3° Primoz Roglic (Jumbo Visma)
4° Brandon Mcnulty (UAE Team Emirates) a 1’44”
5° Soren Kragh Andersen (Team DSM)
6° Stefan Kung (Groupama FDJ)
7° Aurelien Paret Peintre (Ag2r Citroen)
8° Adam Yates (Ineos Grenadiers)
9° Wout Poels (Bahrain Victorious)
10° Ion Izagirre (Cofidis)
Classifica generale finale:
1° Primoz Roglic (Jumbo Visma)
2° Simon Yates (BikeExchange) a 29″
3° Daniel Martinez (Ineos Grenadiers) a 2’37”
4° Adam Yates (Ineos Grenadiers) a 3’29”
5° Nairo Quintana (Arkea Samsic) a 3’43”
6° Jack Haig (Bahrain Victorious) a 3’51”
7° Ion Izagirre (Cofidis) a 4’52”
8° Joao Almeida (UAE Team Emirates) a 5’43”
9° Guillaume Martin (Cofidis) a 5’48”
10° Aurelien Paret Peintre (Ag2r Citroen) a 6’32”
Soffre, sembra affondare, viene tenuto a galla da un immenso Wout Van Aert fino a quando si riprende e, alla fine, fa festa: Primoz Roglic (Jumbo-Visma) ha vinto non senza patemi l’80^ Parigi-Nizza. L’ultima tappa, 115 km con partenza e arrivo a Nizza, è andata a Simon Yates (Team BikeExchange-Jayco), con Roglic che ha vinto la generale davanti allo stesso britannico per 29″.
La corsa si è accesa sull’ultima salita, il Col d’Eze, dopo che Martinez (Ineos Grenadiers) aveva dovuto abbandonare il drappello di testa per problemi meccanici. Davanti, insieme a Yates, Roglic e Van Aert rimane Quintana (Team Arkéa Samsic). Il colombiano è il primo a provarci, appena inizia la salita: due tentativi, annullati. Ai -19 scatta quindi il britannico, l’azione è decisa e Roglic accusa il colpo, mentre Quintana si stacca. A questo punto Van Aert fa un capolavoro. Il belga, che chiuderà secondo di giornata, spinge per ridurre il vantaggio di Yates, arrivato a un massimo di 25”, consentendo a Roglic – terzo sul traguardo – di prendersi il successo finale sfuggitogli nel 2021.