Non avrà un bel ricordo della prima edizione del Trofeo Castello di Albola, la corsa per élite e under 23 dalla provincia di Grosseto a quella di Siena svoltasi sabato scorso, il fiorentino Tommaso Nencini, uno degli atleti di punta della Petroli Firenze Hopplà Don Camillo. Nencini infatti è rimasto vittima di una rovinosa caduta finendo contro il guardrail.
Casco spaccato e bici distrutta e qualche apprensione sulle sue condizioni al momento in cui sono stati prestati i primi soccorsi all’atleta di Legri di Calenzano, da parte del medico al seguito della gara. Tommaso Nencini è stato immediatamente trasportato all’ospedale Le Scotte di Siena. Oltre a problemi a un ginocchio, gli veniva riscontrata anche una commozione cerebrale.
A 48 ore dall’incidente, ci ha detto Claudio Lastrucci, grande appassionato di ciclismo, titolare dell’Hopplà che ha manifestato fino da subito la sua vicinanza ed attenzione all’atleta, rimane la commozione cerebrale mentre gli esami pare che abbiano escluso problemi di una certe gravità, come si temeva in un primo momento, per il ginocchio, anche se a Nencini lo stesso continua a far male.
La notizia della grave caduta ha fatto si che molti sportivi e addetti ai lavori si siano informati sulle condizioni di Tommaso, atleta conosciuto, ammirato e stimato da tutti in campo nazionale già azzurro, e che aveva iniziato da protagonista la stagione 2022 con la vittoria di Ceresara, il secondo posto di Ponte a Egola, il sesto di Montelupo Fiorentino. Un incidente arrivato in una stagione importante per il ventiduenne fiorentino che aveva e ha ambizioni di passare professionista.