Ordine d’arrivo:
1° Marco Haller (Bora Hansgrohe) 4h37’23”
2° Wout Van Aert (Jumbo Visma)
3° Quinten Hermans (Intermarché Wanty Gobert)
4° Jhonatan Narvaez (Ineos Grenadiers)
5° Patrick Konrad (Bora Hansgrohe) a 4″
6° Jasper Philipsen (alpecin Deceuninck) a 10″
7° Phil Bauhaus (Bahrain Victorious)
8° Hugo Hofstetter (Arkea Samsic)
9° Max Kanter (Movistar)
10° Alexander Kristoff (Intermarche Wanty Gobert)
La Bora Hansgrohe è riuscita a fare propria la classica “di casa”; un finale incredibile quello della Cyclassics di Amburgo che ha proposto diversi attacchi. La fuga buona si concretizza negli ultimi chilometri con un quintetto composto da Haller e Konrad (Bora), Van Aert (Jumbo Visma), Hermans (Intermarché) e Narvaez (Ineos); la coppia della Bora lavora bene e riesce dare scacco matto a Wout Van Aert costretto al colpo di reni per prendersi la medaglia d’argento. Davanti a lui Marco Haller a braccia alzate a festeggiare una vittoria storica per lui e tutta la formazione tedesca.
“E’ un sogno che diventa realtà per me. Dopo Waseberg ho detto a Konrad che dovevamo provarci perchè altrimenti avremmo finito quarto e quinto. Avevo delle buone gambe nel finale, Konrad ha fatto un grande lavoro negli ultimi mille metri e io sono riuscito ad anticipare lo sprint di Van Aert. E’ incredibile” ha commentato entusiasta dopo il traguardo il 31enne austriaco nel giorno della vittoria più importante della sua carriera.